Cos'è il POV? Significato e utilizzo sui social media
Tutto quello che devi sapere sul Point of View: dall'origine cinematografica al trend virale di TikTok e Instagram
Hai notato quanti video iniziano con "POV:" su TikTok e Instagram? Questo acronimo è diventato un vero e proprio fenomeno sui social, ma cosa significa esattamente e perché è così popolare?
Il mondo dei social media cambia velocemente, e con esso anche il modo in cui comunichiamo online. Tra hashtag, trend e sigle, il POV ha conquistato un posto speciale nelle strategie dei content creator e nel linguaggio di tutti gli utenti. Ma non preoccuparti se ancora non hai ben chiaro di cosa si tratta: in questo articolo ti spiegheremo tutto quello che c'è da sapere!
Scopriremo insieme il significato di POV, come viene utilizzato sui social, chi lo usa e perché questa tecnica narrativa è diventata uno dei trend più efficaci per coinvolgere il pubblico. Pronti a scoprire tutti i segreti di questa tendenza virale?
Cosa significa POV? Origine e significato
POV è l'acronimo inglese di "Point of View", che in italiano si traduce letteralmente come "Punto di Vista". Originariamente, questo termine proviene dal mondo del cinema e della letteratura, dove indica la prospettiva o l'angolazione da cui viene raccontata una storia o mostrata una scena.
Nel contesto cinematografico, una ripresa in POV (o "soggettiva") consente agli spettatori di vedere la scena attraverso gli occhi di un personaggio specifico, creando un effetto immersivo che li fa sentire parte dell'azione. Questa tecnica non è affatto nuova: risale addirittura agli anni '20, quando registi pionieri come Abel Gance, nel suo film "Napoleone" del 1927, iniziarono a sperimentare con riprese in soggettiva per coinvolgere maggiormente il pubblico.
Negli anni, il POV è diventato uno strumento narrativo fondamentale anche in altri settori dell'intrattenimento, come i videogiochi in prima persona, dove il giocatore vede l'ambiente di gioco direttamente attraverso gli occhi del protagonista.
POV sui social media: come funziona su Instagram e Tik Tok e perché è diventato virale
Su TikTok e Instagram, il formato POV ha preso piede in modo incredibile, trasformandosi in uno strumento creativo utilizzato quotidianamente da content creator, influencer, gamer, brand e utenti comuni.
Ma come viene utilizzato? Più avanti trovi degli esempi di video realizzati con questa tecnica narrativa, ma in generale devi sapere che l’acronimo POV compare in genere direttamente sul video, come scritta in sovrimpressione. Può essere inoltre inserito anche nella descrizione del video. Quando vedi questa sigla, significa che il creator ti sta invitando a vedere una determinata situazione dal suo punto di vista (o dal punto di vista dell’utente).
In pratica, sta dicendo: "Immagina di essere in questa situazione".
I video POV che trovi sui social si dividono principalmente in due categorie:
- POV in prima persona: La telecamera mostra esattamente ciò che vedresti tu se fossi nella situazione descritta. Il creator non appare nell'inquadratura, ma filma direttamente dalla prospettiva dello spettatore.
- POV interpretativo: In questo caso, il creator si rivolge direttamente alla telecamera, coinvolgendoti come se fossi presente nella scena. Diventi parte della narrazione, anche se non appari fisicamente.
Questo formato ha avuto un enorme successo proprio perché riesce a creare un livello di coinvolgimento che altri tipi di contenuto non riescono a raggiungere, facendoti sentire parte attiva della storia raccontata.
Esempi di POV sui social media
Il formato POV si è evoluto in numerose varianti creative, ciascuna con il proprio appeal e pubblico di riferimento.
Ecco alcuni dei video POV più popolari in Italia, pubblicati da personaggi più o meno noti:
https://www.instagram.com/reel/C_OKw_cNbJc/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==
https://www.instagram.com/reel/DFnJtAjtnly/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==
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Il POV nel gaming: l'immersione in prima persona
Molto prima che diventasse un trend sui social media, il concetto di POV ha trovato nel mondo dei videogiochi terreno particolarmente fertile. La prospettiva in prima persona rappresenta infatti uno degli stili di visuale più popolari e coinvolgenti nell'industria videoludica.
I giochi in prima persona, comunemente chiamati "FPS" (First Person Shooter) quando appartenenti al genere sparatutto, offrono al giocatore la possibilità di vedere il mondo virtuale direttamente attraverso gli occhi del protagonista. Titoli iconici come la serie "Call of Duty" sono l'esempio perfetto di questa tecnica: l'obiettivo è far calare completamente il videogiocatore nel ruolo del personaggio, abbattendo la distanza tra realtà e finzione.
Questa prospettiva non si limita però agli sparatutto. Molti generi di videogiochi, dai simulatori di guida alle avventure narrative, sfruttano il POV per creare un'esperienza più immersiva e coinvolgente. Il successo di questa tecnica nel gaming è tale che ha influenzato anche altri media, compreso il cinema, con esperimenti come il film d'azione "Hardcore" del 2014, girato interamente in soggettiva.
Il POV nei videogiochi è diventato anche un formato molto popolare per le dirette streaming su piattaforme come Twitch, dove gli spettatori possono vivere l'esperienza di gioco quasi come se stessero giocando in prima persona, ma attraverso gli occhi e le abilità del content creator. Questa forma di intrattenimento ha contribuito a rafforzare ulteriormente la popolarità della prospettiva in prima persona nella cultura digitale contemporanea.
Chi utilizza il POV e perché?
Il trend POV è stato adottato da diversi tipi di creator e per varie finalità. Scopriamo come.
Content Creator e Influencer
I content creator utilizzano il formato POV per:
- Creare connessioni emotive più profonde con il pubblico
- Raccontare storie in modo più coinvolgente
- Esprimere punti di vista su temi sociali o personali
- Differenziarsi in un panorama digitale saturo di contenuti
Gli influencer di maggior successo hanno scoperto che i contenuti POV generano tassi di coinvolgimento significativamente più alti rispetto ad altri formati, poiché stimolano una risposta emotiva diretta negli spettatori.
Brand e Aziende
Anche i brand hanno adottato questa tendenza per:
- Mostrare l'esperienza d'uso dei loro prodotti
- Creare campagne pubblicitarie più autentiche e meno invasive
- Connettersi con un pubblico più giovane utilizzando il loro stesso linguaggio
- Umanizzare il marchio attraverso narrazioni in prima persona
I brand che adottano un tono di voce informale e miriano a una audience giovane trovano nel formato POV uno strumento particolarmente efficace per aumentare l'engagement e la brand awareness.
Utenti comuni
Non sono solo i creator professionisti a utilizzare questa tecnica. Milioni di utenti comuni hanno utilizzato il trend dei contenuti POV per:
- Condividere esperienze personali
- Partecipare a challenge virali
- Esprimere la propria creatività senza necessità di competenze tecniche avanzate
- Creare contenuti umoristici o satirici basati su situazioni quotidiane
Si tratta dunque di una tecnica narrativa che possiamo definire “democratica” e che ha permesso a chiunque abbia uno smartphone di diventare uno storyteller, cioè qualcuno che sa raccontare una storia, contribuendo alla diffusione virale del fenomeno POV.
Perché il POV funziona così bene?
Il successo del formato POV sui social media si basa su alcuni principi psicologici fondamentali:
- Immersione emotiva: Quando gli spettatori si immedesimano nella prospettiva proposta, si attiva un maggiore coinvolgimento emotivo.
- Storytelling diretto: La narrazione in prima persona elimina le barriere tra narratore e pubblico, creando un'esperienza più immediata.
- Riconoscimento e identificazione: Le situazioni rappresentate nei video POV hanno spesso una stretta correlazione con le esperienze vissute dagli spettatori, creando senso di appartenenza.
- Novità percettiva: Cambiare prospettiva stimola il cervello in modo diverso, catturando maggiormente l'attenzione rispetto ai formati tradizionali.
Il futuro del POV
Insomma, il POV non è solo una moda passeggera, ma un modo tutto nuovo di raccontare storie online. Con i social che cambiano sempre più velocemente, questa tecnica continua a evolversi, diventando sempre più creativa e coinvolgente.
Che si tratti di un video divertente su TikTok, di un messaggio social o di un racconto su Instagram, il POV ci permette di guardare il mondo con occhi diversi. E la cosa bella è che chiunque può diventare un narratore: bastano una storia interessante e un po' di immaginazione.
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