Festival di Venezia: i titoli più attesi e dove vedere tutti i film in streaming

19 agosto 2025 di
Festival di Venezia: i titoli più attesi e dove vedere tutti i film in streaming
Sofia Tognoni

Festival di Venezia: i titoli più attesi e dove vedere tutti i film in streaming

L’82ª Mostra del Cinema torna al Lido con star internazionali e autori di prestigio

L'estate cinematografica si prepara a raggiungere il suo apice: dal 27 agosto al 6 settembre 2025, il Lido di Venezia si trasformerà nel palcoscenico più ambito del cinema mondiale con l’82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Quest'anno, la storica kermesse promette di essere particolarmente ricca di emozioni, con un programma che unisce il meglio del cinema d'autore internazionale, le grandi star di Hollywood e una selezione italiana di altissimo livello.

In questa guida completa, scopriremo tutti i titoli più attesi del Festival di Venezia 2025, dove seguire live le cerimonie e i red carpet, e soprattutto come vedere in streaming una selezione dei film in anteprima mondiale direttamente da casa.

Festival di Venezia 2025: tutto quello che c'è da sapere sull’82ª Mostra del Cinema

L’82ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica si preannuncia come una delle più prestigiose degli ultimi anni.

Ecco i dettagli fondamentali:

Date: Dal 27 agosto al 6 settembre 2025

Location: Lido di Venezia, con le proiezioni principali al Palazzo del Cinema

Giuria: Presieduta dal regista americano Alexander Payne (The Holdovers - Lezioni di vita, Sideways - In viaggio con Jack) e con Maura Delpero, Stéphane Brizé, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres, Zhao Tao

Conduttrice: Emanuela Fanelli guiderà sia la cerimonia di apertura (27 agosto) che quella di chiusura (6 settembre)

Il direttore artistico Alberto Barbera ha presentato un programma particolarmente ambizioso, con 21 film in concorso per il Leone d'Oro e una selezione che spazia dai grandi nomi del cinema d'autore alle produzioni più attese dell'anno. Come ha sottolineato lo stesso Barbera durante la conferenza stampa di presentazione: "Un'edizione che unisce cinema, spettacolo, memoria e impegno civile".

La Grazia di Paolo Sorrentino apre il Festival di Venezia 2025

Ad aprire la manifestazione sarà "La Grazia" di Paolo Sorrentino, il nuovo film del regista premio Oscar che vede protagonisti il suo “fedelissimo” Toni Servillo e Anna Ferzetti. Il film, descritto come "una misteriosa storia d'amore ambientata a Torino", segna il ritorno in concorso del maestro partenopeo, dopo il Leone d'Argento vinto nel 2021 con "È stata la mano di Dio".

La collaborazione tra Sorrentino e Servillo continua a essere una delle più solide del cinema italiano contemporaneo, promettendo ancora una volta quella miscela unica di eleganza visiva, profondità emotiva e ricerca estetica che ha reso celebre il binomio in tutto il mondo.

Il film è prodotto da The Apartment (società del gruppo Fremantle), Numero 10 e PiperFilm, mentre MUBI detiene i diritti mondiali (a esclusione dell'Italia). La première mondiale è fissata per mercoledì 27 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema.

Gli altri film italiani in concorso per il Leone d'Oro

Oltre a “La Grazia”, il cinema italiano si presenta quest'anno con una selezione particolarmente forte e variegata, che spazia dal cinema d'autore al documentario, dal racconto biografico alla sperimentazione. Ecco gli altri titoli in gara.

Elisa di Leonardo Di Costanzo


Interpreti Barbara Ronchi, Roschdy Zem, Diego Ribon, Valeria Golino / Italia, Svizzera / 105’

Il regista fa il suo debutto a Venezia con un film ispirato al libro del criminologo Adolfo Ceretti "Io volevo ucciderla". Barbara Ronchi e Roschdy Zem sono protagonisti di un dramma intenso che affronta il tema della giustizia riparativa: una donna, colpevole di omicidio, è chiamata a riconoscere i propri delitti. Nel cast anche Valeria Golino.

Duse di Pietro Marcello

Interpreti Valeria Bruni Tedeschi, Fanni Wrochna, Noémie Merlant, Fausto Russo Alesi, Edoardo Sorgente, Vincenzo Nemolato, Gaja Masciale, Vincenza Modica, Mimmo Borrelli, Savino Paparella / Italia / 122’

Dopo il successo di "Martin Eden", Pietro Marcello torna con quello che il direttore Barbera ha definito "il suo film più ambizioso". Valeria Bruni Tedeschi interpreta Eleonora Duse, la prima grande diva del teatro italiano, in un biopic che combina ricostruzione scenica e materiali d'archivio, inclusi i filmati del viaggio della salma del Milite Ignoto.

Un film fatto per Bene di Franco Maresco


Il regista siciliano, dopo "La mafia non è più quella di una volta", presenta un film dedicato a Carmelo Bene e al progetto cinematografico su di lui mai realizzato. Descritto come "un'amara riflessione sulle ossessioni personali, sul disprezzo per il cinema italiano, sull'incapacità di chiudere un film".

Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi


Il maestro del documentario italiano presenta un ritratto di Napoli girato in bianco e nero, descritto come "un mosaico affettuoso, filosofico, ironico sull'umanità della città" che sfugge al colore locale tradizionale.

Gli altri film in concorso Festival di Venezia 2025

Anche quest’anno il Festival porta in Laguna titoli di grande richiamo, firmati da registi affermati e interpretati da cast d’eccezione, così come storie potenti e visioni d’autore provenienti da ogni angolo del mondo.

 Scopriamo i titoli internazionali in gara.

Frankenstein di Guillermo del Toro


Interpreti Oscar Isaac, Jacob Elordi, Christoph Waltz, Mia Goth, Felix Kammerer, Charles Dance, David Bradley, Lars Mikkelsen, Christian Convery / USA / 149’

Uno dei titoli più attesi della stagione cinematografica, frutto di un lavoro decennale del regista messicano. Oscar Isaac interpreta il dottor Victor Frankenstein, mentre Jacob Elordi dà vita alla sua terrificante creazione. Nel cast stellare anche Mia Goth, Christoph Waltz, Charles Dance e Lars Mikkelsen. La produzione Netflix ha investito considerevolmente nel progetto, promettendo uno spettacolo visivo senza precedenti.

Jay Kelly di Noah Baumbach


Interpreti George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern, Billy Crudup, Riley Keough, Grace Edwards, Stacy Keach, Jim Broadbent, Patrick Wilson, Eve Hewson, Greta Gerwig, Alba Rohrwacher, Josh Hamilton, Lenny Henry, Emily Mortimer, Nicôle Lecky, Thaddea Graham, Isla Fisher / USA, Regno Unito, Italia / 132’

George Clooney interpreta un attore di successo in crisi di identità in questa commedia scritta dal regista insieme alla moglie Greta Gerwig. Adam Sandler è il suo devoto manager Ron, mentre il cast include Laura Dern, Alba Rohrwacher, Eve Hewson, Riley Keough, Billy Crudup e Jim Broadbent. Il film, girato anche in Italia, esplora il rapporto tra fama, identità e invecchiamento nel mondo dello spettacolo.

The Smashing Machine di Benny Safdie

Interpreti Dwayne Johnson, Emily Blunt / USA / 123’

Dwayne Johnson segna il suo debutto veneziano con un ruolo drammatico che potrebbe valergli la prima nomination agli Oscar. Il film racconta la storia vera di Mark Kerr, leggendario campione di UFC, affiancato da Emily Blunt nel ruolo della moglie Dawn. Si tratta del primo film in solitaria per Benny Safdie, dopo la collaborazione con il fratello Josh in "Good Time" e "Uncut Gems".

A House of Dynamite di Kathryn Bigelow

Interpreti Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke / USA / 112’

Il grande ritorno della regista premio Oscar con un thriller geopolitico che affronta "le paure contemporanee e la minaccia di una catastrofe nucleare". Idris Elba, Rebecca Ferguson, Greta Lee, Jared Harris, Tracy Letts e Anthony Ramos guidano un cast che esplora i rischi dell'era atomica attraverso il racconto di una crisi internazionale.

Bugonia di Yorgos Lanthimos


Interpreti Emma Stone, Jesse Plemons, Aidan Delbis, Stavros Halkias, Alicia Silverstone / Regno Unito / 118’

Il regista greco torna a Venezia, dove aveva trionfato con "Poor Things", con un remake del film coreano "Save the Green Planet!" del 2003. Emma Stone e Jesse Plemons interpretano due teorici della cospirazione convinti che la CEO di una multinazionale sia in realtà un'aliena intenzionata a distruggere la Terra. Una commedia fantascientifica che riserva, nelle parole di Barbera, "non poche sorprese".

Le mage du Kremlin di Olivier Assayas

Interpreti Paul Dano, Jude Law, Alicia Vikander, Tom Sturridge, Jeffrey Wright / Francia / 156’ 

Adattamento del romanzo di Giuliano da Empoli, con Jude Law in una trasformazione impressionante nei panni di Vladimir Putin. Paul Dano interpreta il suo spin doctor (parzialmente fittizio), mentre Alicia Vikander, Tom Sturridge e Jeffrey Wright completano il cast di questo racconto sull'ascesa del potere russo contemporaneo.

Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch

Interpreti Tom Waits, Adam Driver, Mayim Bialik, Charlotte Rampling, Cate Blanchett, Vicky Krieps, Sarah Greene, Indya Moore, Luka Sabbat, Françoise Lebrun / USA, Irlanda, Francia / 110’

La prima volta in concorso a Venezia per il maestro del cinema indipendente americano, con un trittico sui rapporti familiari. Cate Blanchett, Adam Driver, Tom Waits, Charlotte Rampling, Vicky Krieps e Indya Moore interpretano genitori ambivalenti e i loro figli adulti in tre episodi ambientati a Parigi, Dublino e nel nordest americano.

The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania

Interpreti Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani / Tunisia, Francia / 89’

Uno dei film più intensi della selezione, che ricostruisce la storia vera della bambina di sei anni intrappolata in un'auto in fiamme, a Gaza, il 29 gennaio 2024. Il film utilizza le autentiche telefonate della piccola con i volontari della Mezzaluna Rossa che tentarono di salvarla. La regista tunisina, già autrice di "Four Daughters", affronta un tema di grande attualità con delicatezza e impatto emotivo.

Eojjeol suga eopda (Nessun’altra scelta) di Park Chan-wook

Interpreti Lee Byung-hun, Son Ye-jin, Park Hee-soon, Lee Sung-min, Yeom Hye-ran, Cha Seung-won / Corea del Sud / 139’

Il maestro coreano torna a Venezia a vent'anni da "Lady Vendetta" con un adattamento del romanzo di Donald E. Westlake (già portato al cinema da Costa-Gavras). Lee Byung-hun, Son Ye-jin e Park Hee-soon interpretano la storia di un manager disoccupato che decide di eliminare tutti i concorrenti per ottenere un nuovo impiego.

The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold

Interpreti Amanda Seyfried, Thomasin McKenzie, Lewis Pullman, Stacy Martin, Tim Blake Nelson, Christopher Abbott, Matthew Beard, Scott Handy, Jamie Bogyo, Viola Prettejohn, David Cale / Regno Unito / 130’

Co-sceneggiato da Brady Corbet (vincitore del Leone d'Argento l'anno scorso con "The Brutalist"), questo musical racconta la storia della fondatrice della setta religiosa degli Shakers nel XVIII secolo. Amanda Seyfried è la protagonista, affiancata da Thomasin McKenzie, Lewis Pullman e Tim Blake Nelson.

Ri Gua Zhong Tian (Il sole sorge su noi tutti) di Cai Shangjun

Interpreti Xin Zhilei, Zhang Songwen, Feng Shaofeng / Cina / 133’

Il pluripremiato regista cinese torna con un dramma dal respiro universale che narra le tensioni e le trasformazioni della Cina contemporanea. Un racconto umano e politico, in cui le storie individuali si intrecciano con i grandi cambiamenti sociali.

À pied d’oeuvre di Valérie Donzelli

Interpreti Bastien Bouillon, André Marcon, Virginie Ledoyen / Francia / 92’

La regista francese firma un’opera vibrante che riflette sul rapporto tra arte e vita, raccontando la ricerca personale e professionale di una donna chiamata a ridefinire sé stessa. Un film che alterna momenti intimi e visivamente ispirati.

Silent Friend di Ildikó Enyedi

Interpreti Tony Leung Chiu-wai, Luna Wedler, Enzo Brumm, Sylvester Groth, Martin Wuttke, Johannes Hegemann, Rainer Bock, Léa Seydoux / Germania, Francia, Ungheria / 145’

L’autrice ungherese di Corpo e anima propone un racconto poetico e sospeso, incentrato su un legame misterioso che attraversa tempo e spazio. Una meditazione sull’empatia e sul linguaggio invisibile che unisce gli esseri viventi.

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Orphan di László Nemes

Interpreti Bojtorján Barábas, Andrea Waskovics, Grégory Gadebois, Elíz Szabó, Sándor Soma, Marcin Czarnik / Ungheria, Regno Unito, Germania, Francia / 132’

Il regista, premio Oscar per Il figlio di Saul, torna con un’opera intensa e immersiva, che esplora la condizione di chi vive ai margini e cerca un posto nel mondo. Un dramma cupo e sensoriale, fedele alla cifra stilistica dell’autore.

L’Étranger di François Ozon

Interpreti Benjamin Voisin, Rebecca Marder, Pierre Lottin, Denis Lavant, Swann Arlaud / Francia / 120’

Il cineasta francese si confronta con il celebre romanzo di Albert Camus, portando sullo schermo un adattamento che ne preserva tutto lo spirito esistenzialista. Un ritratto asciutto e penetrante di un uomo estraneo al proprio tempo e alla società che lo circonda.

Nühai (Ragazza) di Shu Qi

Interpreti Roy Chiu, 9m88, Bai Xiao-Ying / Taipei / 125’

L’attrice e regista taiwanese firma il suo debutto dietro la macchina da presa con un dramma intenso e visivamente ricercato, che racconta il percorso di formazione di una giovane donna alle prese con le contraddizioni della società contemporanea. Un esordio personale e coraggioso, in cui l’autrice mette a nudo sensibilità e sguardo.

Film fuori concorso, sezioni speciali e cortometraggi

Oltre alla competizione ufficiale, il festival propone un ricco panorama di opere fuori concorso, eventi speciali e corti che testimoniano la varietà e la vivacità del cinema contemporaneo.

Fuori Concorso

Il film di chiusura sarà Chien 51 di Cédric Jimenez, un “thriller distopico e adrenalinico” ambientato in una Parigi futuristica, con Adèle Exarchopoulos, Louis Garrel, Romain Duris e Valeria Bruni Tedeschi.

Spicca inoltre After the Hunt di Luca Guadagnino, presentato fuori concorso per scelta del regista: un intenso thriller ambientato in una prestigiosa università americana, con Julia Roberts, Andrew Garfield, Ayo Edebiri e Chloë Sevigny.

Tra i titoli italiani, L’isola di Andrea di Antonio Capuano, con Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni, e Il Maestro di Andrea Di Stefano, con Pierfrancesco Favino e Valentina Bellè, che racconta il legame tra un giovane talento del tennis e il suo insegnante alla fine degli anni ’80. Da segnalare anche Zvanì di Giuseppe Piccioni, dedicato alla figura di Giovanni Pascoli, con Benedetta Porcaroli, Federico Cesari, Riccardo Scamarcio e Margherita Buy.

Orizzonti

Tra i titoli più attesi della sezione spiccano Mother di Teona Strugar Mitevska, ritratto non convenzionale di Madre Teresa con Noomi Rapace; Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli, con Benedetta Porcaroli, Chris Pine ed Eva Robin’s; e Un anno di scuola di Laura Samani, adattamento del romanzo di Giani Stuparich.

Venezia Classici

Diciotto restauri di capolavori internazionali riportano sul grande schermo titoli intramontabili come Lolita di Stanley Kubrick, Matador di Pedro Almodóvar, Il porto delle nebbie di Marcel Carné e Roma ore 11 di Giuseppe De Santis.

Cortometraggi

Tre titoli fuori concorso si segnalano per la loro forza visiva: Origin di Yann Arthus-Bertrand, dedicato alla Laguna di Venezia; Boomerang Atomic di Rachid Bouchareb, sui test nucleari francesi nel Sahara; e How to Shoot a Ghost di Charlie Kaufman, girato ad Atene.

Venezia Spotlight

In questa sezione competitiva spicca Ammazzare stanca di Daniele Vicari, con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni e Rocco Papaleo, ispirato alla storia vera di Antonio Zagari, figlio di un boss della ’ndrangheta che decide di ribellarsi al padre.

Le serie TV al Festival di Venezia 2025

La Mostra conferma la sua apertura alla serialità di qualità, ospitando anteprime mondiali di produzioni che uniscono autorialità, grandi interpreti e storie capaci di dialogare con il cinema.

Portobello di Marco Bellocchio

La serie più attesa, dedicata al "Caso Tortora" e alla parabola umana di Enzo Tortora. Fabrizio Gifuni interpreta il celebre conduttore televisivo, affiancato da Lino Musella, Romana Maggiora Vergano, Barbora Bobulova e Alessandro Preziosi. Saranno presentati solo i primi due episodi, poiché Bellocchio sta ancora completando la produzione.

Il Mostro di Stefano Sollima


La miniserie Netflix in quattro episodi ricostruisce i primi anni del caso del "Mostro di Firenze", concentrandosi sui primi sospettati, poi rivelatisi innocenti. La narrazione si ferma alla vigilia dell'ingresso di Pietro Pacciani nella vicenda. Nel cast Marco Bullitta, Valentino Mannias e Francesca Olia.

Un Prophète di Enrico Maria Artale

Adattamento seriale del film premio Oscar di Jacques Audiard, con gli stessi sceneggiatori del lungometraggio. Sami Bouajila guida il cast di questa produzione francese affidata al regista italiano, già autore de "Il terzo tempo".

Etty di Hagai Levi

Dal regista di "In Treatment" e "The Affair", una serie basata sui diari della scrittrice ebrea olandese Etty Hillesum sotto l'occupazione nazista. Julia Windischbauer e Sebastian Koch sono i protagonisti di questa coproduzione franco-tedesco-olandese.

Dove seguire il Festival di Venezia 2025 in streaming

Per chi non potrà essere fisicamente al Lido, la Mostra del Cinema offre comunque l’opportunità di vivere da vicino l’atmosfera e i contenuti della manifestazione. Grazie alle piattaforme ufficiali e ad alcuni servizi di streaming dedicati, sarà possibile seguire online almeno gli appuntamenti più importanti.

Il punto di riferimento principale resta il sito ufficiale della Biennale di Venezia, che trasmetterà in diretta streaming le conferenze stampa, le cerimonie di apertura e chiusura, oltre a incontri con registi e cast. Un’occasione preziosa per respirare il clima del festival anche a distanza e scoprire curiosità direttamente dalla voce dei protagonisti.

Per gli appassionati che desiderano vedere i film in programma, MYmovies ONE offrirà il canale dedicato Biennale Cinema Channel, attivo per il quattordicesimo anno consecutivo. In abbonamento, sarà possibile accedere a una selezione di titoli in anteprima mondiale proiettati alla Mostra e a opere delle Giornate degli Autori. Ogni film seguirà la logica della proiezione tradizionale, con orari prestabiliti; terminata la prima visione, resterà disponibile on demand per un periodo limitato di 3 o 5 giorni. L’offerta comprende anche oltre 50 titoli delle passate edizioni.

Infine, ricordiamo la copertura Rai: Rai Cultura seguirà quotidianamente il Festival su Rai Movie e, per la prima volta nel 2025, anche su Rai3, proponendo servizi, interviste, il programma quotidiano Venezia Daily e speciali di approfondimento. Le cerimonie ufficiali saranno trasmesse in diretta e tutti i contenuti saranno disponibili gratuitamente anche in streaming su RaiPlay, accessibile da qualsiasi dispositivo.

Tutte le luci del Red Carpet: star e ospiti internazionali attesi al Lido

Il tappeto rosso del Lido si prepara ad accogliere una parata di stelle senza precedenti. Quest’anno il Festival di Venezia vedrà il debutto di vere icone del cinema e della musica, insieme a grandi ritorni e presenze che faranno parlare di sé per tutta la durata della Mostra.

Tra le prime volte più attese c’è quella di Julia Roberts, che calcherà il red carpet veneziano per presentare After the Hunt di Luca Guadagnino, affiancata da Andrew Garfield, Ayo Edebiri e Chloë Sevigny. Altro esordio di grande richiamo è quello di Dwayne Johnson, protagonista del dramma sportivo The Smashing Machine di Benny Safdie, accanto a Emily Blunt.

Non mancano i ritorni che hanno fatto la storia della Mostra: George Clooney sarà al Lido per Jay Kelly di Noah Baumbach, insieme a Laura Dern, Greta Gerwig, Alba Rohrwacher ed Eve Hewson; Cate Blanchett e Adam Driver guideranno il cast corale del nuovo film di Jim Jarmusch, Father, Mother, Sister, Brother; Emma Stone ritroverà Yorgos Lanthimos per la commedia fantascientifica Bugonia, dove recita accanto a Jesse Plemons.

Il fascino internazionale sarà amplificato dalla presenza di interpreti come Oscar Isaac, Jacob Elordi, Mia Goth e Christoph Waltz per Frankenstein di Guillermo del Toro; Jude Law, Paul Dano e Alicia Vikander per The Wizard of the Kremlin di Olivier Assayas; Rebecca Ferguson per A House of Dynamite di Kathryn Bigelow.

Non mancheranno incursioni dal mondo della musica e del cinema d’autore americano: Bill Skarsgård, Colman Domingo e Al Pacino sono attesi per Dead Man’s Wire di Gus Van Sant; Gal Gadot, Gerard Butler, John Malkovich e persino Martin Scorsese accompagneranno In the Hand of Dante di Julian Schnabel.

Ad arricchire il red carpet, anche giovani protagonisti e volti emergenti della scena internazionale: Emma Corrin, Nicholas Galitzine, Charli XCX, Felicity Jones e Maika Monroe saranno presenti con 100 Nights of Hero di Julia Jackman, in programma alla Settimana Internazionale della Critica.

Accanto alle star internazionali, il red carpet vedrà brillare anche i protagonisti del cinema italiano. Toni Servillo e Anna Ferzetti sfileranno per La Grazia di Paolo Sorrentino; Barbara Ronchi e Valeria Golino per Elisa di Leonardo Di Costanzo; Valeria Bruni Tedeschi sarà doppiamente presente con Duse e con Chien 51, film di chiusura del Festival. A loro si uniranno Benedetta Porcaroli per Il rapimento di Arabella e Zvanì, Pierfrancesco Favino e Valentina Bellè per Il Maestro, Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni e Rocco Papaleo per Ammazzare stanca, oltre a Lino Musella, Barbora Bobulova e Alessandro Preziosi per la serie Portobello.

Leone d'Oro alla carriera 2025

Il festival rende omaggio a due protagonisti indimenticabili del grande schermo, celebrandone il talento e l’impronta lasciata nella storia del cinema mondiale.

Kim Novak

La leggendaria attrice statunitense, icona di "La donna che visse due volte" di Hitchcock, riceverà il Leone d'Oro alla carriera. Kim Novak è stata una delle protagoniste più amate dell'età d'oro di Hollywood, star numero uno al box office mondiale tra il 1958 e il 1960.

Come ha dichiarato il direttore Alberto Barbera: "Il Leone d'Oro alla carriera intende celebrare una star libera, una ribelle nel cuore del sistema, che ha illuminato i sogni della cinefilia prima di ritirarsi in un ranch nell'Oregon per dedicarsi alla pittura e ai cavalli".

Per l'occasione, sarà presentato in prima mondiale il documentario "Kim Novak's Vertigo" di Alexandre Philippe, realizzato con la collaborazione esclusiva dell'attrice.

Werner Herzog

Il secondo Leone d'Oro alla carriera va al maestro tedesco Werner Herzog, autore di capolavori come "Aguirre, furore di Dio", "Fitzcarraldo" e "Nosferatu - Il principe della notte".

Barbera ha definito Herzog "un umanista visionario, un perlustratore instancabile votato a un nomadismo perpetuo, alla ricerca di un luogo dignitoso e conveniente per l'uomo, un luogo che è talvolta un Paesaggio dell'Anima".

 

La 82ª Mostra del Cinema di Venezia si presenta in conclusione come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del grande cinema, unendo il prestigio della tradizione cinematografica italiana alla forza innovativa del cinema internazionale.

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