Nautilus: la nuova serie in streaming su Prime Video che reimmagina il mito del Capitano Nemo
Dopo una lunga gestazione e qualche imprevisto di troppo, Nautilus è finalmente pronta a salpare su Prime Video. Ispirata al classico di Jules Verne Ventimila leghe sotto i mari, questa produzione in 10 episodi racconta le origini del leggendario Capitano Nemo come non le hai mai viste prima: un mix tra epica avventurosa, vendetta postcoloniale e immaginazione steampunk. Preparati a immergerti in un mondo sottomarino sorprendente, tra creature abissali, battaglie navali e segreti nascosti.
La trama di Nautilus: vendetta sotto il mare
A Kalpani, in India, la Compagnia delle Indie Orientali costruisce un’arma segreta mascherata da meraviglia scientifica: il Nautilus, un sottomarino progettato per dominare gli oceani. Tra gli schiavi che lavorano al progetto c’è Nemo, un principe indiano spodestato, privato della sua famiglia e della sua identità dal potere coloniale.
Ma Nemo non si è arreso. Conosce ogni dettaglio della nave — è lui ad averne progettato i motori — e in segreto prepara la sua rivolta. Raduna un equipaggio di ribelli, prigionieri e reietti, e riesce a impadronirsi del Nautilus. Fuggono in mare aperto, braccati, ma finalmente liberi.
Da quel momento, la nave diventa arma e rifugio, mentre Nemo si trasforma in un antieroe in cerca di giustizia. Il suo viaggio non è solo una guerra contro l’impero, ma un percorso interiore fatto di perdite, ideali e scelte impossibili. Ogni immersione negli abissi è anche una discesa nei lati oscuri della coscienza, dove la vendetta rischia di somigliare troppo al potere che si vuole combattere.
Il Nautilus non è solo un sottomarino. È un simbolo. Di ribellione, di memoria e della possibilità di riscrivere il proprio destino.
Il cast: volti noti e rivelazioni sorprendenti
A incarnare l’enigmatico Capitano Nemo è Shazad Latif, attore britannico già ammirato in Star Trek: Discovery. Con il suo sguardo intenso e la capacità di alternare rabbia, malinconia e carisma, Latif porta sullo schermo un Nemo magnetico e tormentato, ben lontano dagli stereotipi del classico eroe d’avventura.
Accanto a lui troviamo un cast internazionale ricco di sorprese. Georgia Flood, vista in Apples Never Fall, interpreta una misteriosa alleata del protagonista. Thierry Frémont, celebre per il suo ruolo in Luther, offre una performance incisiva nel ruolo di uno degli antagonisti legati alla Compagnia delle Indie. Anna Torv, indimenticabile volto di Fringe, aggiunge spessore al cast con un personaggio ambiguo e affascinante, mentre Richard E. Grant (Loki, Star Wars) impreziosisce la serie con la sua presenza scenica impeccabile.
Completano il cast Céline Menville, Cameron Cuffe, Noah Taylor e Damien Garvey, volti già noti nel panorama televisivo anglosassone e australiano, che danno vita a un equipaggio variegato e sfaccettato.
La regia si divide tra Michael Matthews, Ben Lucas e Isabelle Sieb, capaci di dare alla serie un tono visivo denso e avventuroso, tra sequenze claustrofobiche sott’acqua e scenari spettacolari. La sceneggiatura è firmata da James Dormer (Strike Back, Beowulf), anche produttore esecutivo, che ha saputo fondere azione, dramma e riflessione in un racconto originale e coinvolgente.
Le riprese si sono svolte in Australia, tra il Queensland e Brisbane, con set costruiti su misura e scenografie subacquee che promettono di regalare allo spettatore un’esperienza visiva immersiva e fuori dal comune.
Curiosità e retroscena dal set
Nautilus è una serie che ha affrontato un viaggio avventuroso non solo nella trama, ma anche dietro le quinte. Inizialmente concepita per il catalogo di Disney+, la serie è stata completata ma poi cancellata a sorpresa dalla piattaforma, nel pieno della ristrutturazione delle sue produzioni internazionali. Un colpo di scena inaspettato che ha rischiato di far naufragare il progetto. Ma fortunatamente, i diritti sono stati rilevati: AMC ne ha acquisito la distribuzione per gli Stati Uniti, mentre Amazon Prime Video ha deciso di portarla in Europa, Italia compresa.
Le riprese si sono svolte tra il 2022 e il 2023, per un arco di tempo superiore a un anno, e hanno coinvolto alcune delle location più suggestive dell’Australia. I Village Roadshow Studios, nel Queensland, hanno ospitato la maggior parte delle sequenze in interni, ma parte della serie è stata girata anche in luoghi iconici come il Parlamento del Queensland e il The Old Museum di Brisbane, trasformati in teatri di tensione coloniale e intrighi imperiali.
Uno degli aspetti più ambiziosi della produzione è stata la ricostruzione in scala reale del Nautilus: un set modulare enorme, mobile e dettagliatissimo, progettato per permettere alla camera di muoversi in spazi angusti, restituendo allo spettatore la sensazione claustrofobica e magnetica di trovarsi davvero all’interno di un sottomarino ottocentesco.
Il risultato? Secondo Jeremy Clarkson, celebre conduttore e appassionato di meccanica, che ha avuto modo di visitare il set: "una delle costruzioni più folli e suggestive mai viste per una serie TV".
Un mix di creatività artigianale, visione cinematografica e cura maniacale per il dettaglio ha trasformato il dietro le quinte di Nautilus in un’avventura tanto epica quanto quella narrata sullo schermo.
Quando esce Nautilus in Italia
Nautilus sarà disponibile in Italia su Prime Video a partire dal 29 giugno 2025, in contemporanea con la messa in onda americana. Tutti e 10 gli episodi saranno rilasciati contemporaneamente, perfetti per una maratona estiva da binge-watching.
Dove vedere Nautilus in streaming
Puoi vedere Nautilus esclusivamente su Prime Video, incluso con l’abbonamento alla piattaforma. È disponibile anche in lingua italiana e originale, con sottotitoli multilingue.
Dove vedere il film Nautilus del 2024
Se sei curioso di esplorare un'altra versione dell’universo creato da Jules Verne, sappi che nel 2024 è uscito anche un film tedesco intitolato Nautilus, diretto da Christian Alvart, regista già noto per thriller intensi come Antibodies e Cut Off.
Attenzione però: non è collegato alla serie TV di Amazon. Si tratta di una produzione indipendente, che rilegge Ventimila leghe sotto i mari con uno stile più cupo e fantascientifico, con influenze da action movie e disaster thriller. Qui il focus è meno sulla psicologia del Capitano Nemo e più sull’azione, sull’esplorazione degli abissi e su un’interpretazione moderna del conflitto tra uomo e natura.
Il film è stato distribuito in Germania nelle sale e successivamente è approdato in streaming in lingua originale (tedesco), ma con sottotitoli disponibili in inglese, francese e italiano. Puoi vederlo su:
- Amazon Prime Video, in modalità pay-per-view o incluso in alcuni pacchetti internazionali
- Apple TV, disponibile per il noleggio o l'acquisto digitale
Per i fan di Verne e per chi ama confrontare adattamenti diversi dello stesso mito letterario, il film rappresenta un interessante punto di confronto: più lineare, più “da blockbuster”, ma comunque suggestivo, soprattutto nelle scene ambientate negli abissi oceanici.
Una scelta alternativa per chi ama l’avventura classica con un taglio più contemporaneo e spettacolare.
Streaming senza interruzioni? Passa a EOLO!
Differenze tra la serie e il film Nautilus
Anche se si ispirano entrambi al celebre romanzo Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne, la serie TV e il film del 2024 sono due opere molto diverse, per tono, stile e obiettivi narrativi.
La serie Prime Video sceglie di raccontare le origini di Nemo, esplorando il passato del protagonista come principe indiano esiliato e schiavo della Compagnia delle Indie Orientali. Questo approccio offre una forte componente politica, affrontando temi come il colonialismo, la vendetta, la perdita dell’identità e la lotta per la giustizia. Nemo non è solo un avventuriero: è un uomo ferito che cerca riscatto, e la narrazione mette in luce i traumi che lo trasformano nel leggendario capitano del Nautilus.
Il film di Christian Alvart, invece, rimane più fedele allo spirito originale del romanzo. Segue una trama lineare, focalizzata sull’esplorazione marina, le creature degli abissi e le meraviglie del sottomarino. Il contesto politico è quasi assente e l’attenzione è rivolta soprattutto all’azione, all’avventura classica e alla scoperta del mondo sommerso. È un film pensato per un pubblico generalista, più accessibile e adatto anche a un target familiare.
Anche visivamente i due progetti si distinguono. La serie adotta un’estetica steampunk, con interni cupi, luci basse, macchinari retrò e un’ambientazione storica realistica e opprimente. La regia punta su tensione psicologica, ambienti claustrofobici e un tono drammatico. Il film, invece, utilizza uno stile più luminoso e spettacolare, con effetti visivi moderni e scene d’azione pensate per intrattenere, senza troppi strati di lettura.
In sintesi:
- Se cerchi un’avventura profonda, carica di significato storico e umano, la serie Nautilus è la scelta ideale.
- Se invece desideri una versione più leggera, ricca di azione e meraviglia marina, il film del 2024 sarà perfetto per una serata d’intrattenimento puro.
Due visioni diverse di un classico, entrambe valide ma con anime molto differenti.
Il romanzo di Jules Verne da cui nasce tutto
Pubblicato per la prima volta nel 1870, Ventimila leghe sotto i mari è uno dei capolavori di Jules Verne, padre riconosciuto della fantascienza moderna. Parte integrante del ciclo dei Voyages extraordinaires, il romanzo racconta il viaggio straordinario del professor Aronnax, del suo servitore Conseil e del fiociniere Ned Land, catturati dal leggendario Capitano Nemo a bordo del sottomarino Nautilus.
Nemo è una figura enigmatica, affascinante e tormentata. Rifiuta il mondo di superficie e vive sotto il mare, in una sorta di esilio volontario, guidato da ideali oscuri e da un odio profondo per le ingiustizie della terraferma. Il suo passato rimane volutamente vago nel romanzo, ma i suoi gesti e le sue parole lasciano intuire una tragedia personale legata alla guerra, al potere e alla perdita.
Ventimila leghe sotto i mari non è solo un'avventura visionaria attraverso barriere coralline, fondali abissali e creature sconosciute. È anche un libro di ribellione silenziosa, di scienza fuori controllo, di potere che diventa isolamento. Il Nautilus, capolavoro di ingegneria e simbolo di autonomia, rappresenta il sogno di un uomo che ha scelto di staccarsi dalla civiltà per costruire un nuovo mondo — sommerso, nascosto, radicalmente libero.
Ed è proprio da queste suggestioni che nasce la serie Nautilus, che ne propone un prequel originale, dando finalmente un volto preciso al passato di Nemo. Se nel romanzo Verne lasciava volutamente nell’ombra le origini del capitano, la serie decide di illuminarle, intrecciando la vicenda personale del protagonista con la storia della colonizzazione britannica in India. Un atto di riscrittura creativa che non tradisce l’anima del libro, ma la espande, trasformando la figura di Nemo in un simbolo anticoloniale e umano, più attuale che mai.
Con questa chiave di lettura, Nautilus diventa non solo un omaggio al capolavoro di Verne, ma anche una riflessione moderna su identità, perdita e resistenza. Un modo per scoprire, o riscoprire, uno dei personaggi più affascinanti della letteratura attraverso lo sguardo del presente.
Perché vedere Nautilus
Nautilus non è solo una serie d’avventura: è un’esperienza narrativa che riunisce spettacolo e significato, pensata per chi cerca emozioni forti ma anche storie che lasciano il segno.
Se ami le serie che sanno unire azione, dramma storico e tensione politica, Nautilus ti sorprenderà. Ambientata in un Ottocento profondamente segnato dalla colonizzazione, la serie affronta temi come l’identità perduta, la vendetta personale e la lotta contro l’oppressione, con uno sguardo maturo e sorprendentemente attuale. Ma accanto alla profondità emotiva, c’è tutto il fascino della scoperta marina, degli abissi sconosciuti, della scienza spinta oltre i limiti.
Visivamente, la serie è una meraviglia: set ricostruiti in scala reale, scenografie immersive, atmosfere steampunk e un’estetica che fonde realismo e meraviglia, claustrofobia e libertà, oscurità e luce. Il risultato è uno spettacolo moderno che sa emozionare anche sul piano visivo.
Ti piacerà se hai amato serie come The Terror o Black Sails per la loro intensità storica, The Expanse per la dinamica tra ribellione e tecnologia, o Peaky Blinders per il ritratto crudo di uomini tormentati in tempi violenti. Ma Nautilus ha anche qualcosa di unico: una sensibilità esotica, multiculturale, e soprattutto un protagonista indiano al centro di una narrazione epica occidentale. Un dettaglio importante, raramente visto in produzioni internazionali di questo livello.
In un panorama televisivo spesso prevedibile, Nautilus emerge come una serie audace e necessaria, capace di parlare al cuore e alla mente. Un viaggio nei mari del passato, per comprendere meglio il presente. E magari anche noi stessi.
Nautilus non è solo un’avventura subacquea: è un viaggio nella mente di un uomo alla ricerca di riscatto, e nel cuore oscuro di un impero. Dal 29 giugno 2025, preparati a scendere negli abissi più profondi dello streaming… su Prime Video.
Cerchi una connessione Internet stabile e veloce per goderti le tue serie tv preferite in streaming?
Se sei alla ricerca di un rete internet stabile, veloce e che ti eviti il fastidio buffering?
Scopri EOLO Casa Plus: l’offerta Internet veloce per il tuo streaming
In più, se vuoi scoprire quanta velocità ti serve davvero per goderti i tuoi programmi TV, le tue serie o film preferiti.
Vuoi una connessione stabile e veloce? Passa a EOLO!