Pluribus, arriva la nuova serie del creatore di Breaking Bad
La nuova serie fantascientifica di Vince Gilligan arriva su Apple TV+ con Rhea Seehorn protagonista
Dopo aver rivoluzionato la storia della televisione con "Breaking Bad" e "Better Call Saul", Vince Gilligan è pronto a stupire ancora una volta il pubblico con una nuova, ambiziosa produzione seriale. "Pluribus" rappresenta un cambio di rotta radicale per il creatore di alcuni dei più grandi capolavori televisivi degli ultimi decenni, abbandonando il mondo del crime per abbracciare il genere fantascientifico (anche se per lui si tratta in realtà di un ritorno alle origini, come vedremo).
La serie, che debutterà su Apple TV+, è già da ora tra i titoli più attesi dell'autunno, grazie anche alla presenza di Rhea Seehorn, l’indimenticabile Kim Wexler di "Better Call Saul", nel ruolo da protagonista. Con una trama avvolta nel mistero e un teaser trailer inquietante che ha già fatto discutere, "Pluribus" si preannuncia come un'esperienza televisiva del tutto inedita.
Data di uscita di Pluribus: tutte le informazioni ufficiali
"Pluribus" debutterà ufficialmente su Apple TV+ il 7 novembre 2025 con il lancio dei primi due episodi. La serie seguirà poi un calendario di distribuzione settimanale, con nuovi episodi disponibili ogni venerdì fino al 26 dicembre 2025, quando andrà in onda la puntata conclusiva della prima stagione.
La serie sarà costituita in totale da nove episodi, e Apple TV+ ha già dimostrato grande fiducia nel progetto confermando una seconda stagione prima ancora del debutto della prima. Questa decisione testimonia l'importanza che la piattaforma di streaming attribuisce al ritorno di Vince Gilligan e alle aspettative generate dalla sua nuova creazione.
Il calendario completo degli episodi sarà quindi:
● 7 novembre: primi due episodi
● Dal 14 novembre al 26 dicembre: un nuovo episodio ogni venerdì
Dove vedere Pluribus in streaming
"Pluribus" sarà disponibile esclusivamente su Apple TV+, richiedendo quindi un abbonamento attivo alla piattaforma di streaming di Apple. La serie potrà essere vista su tutti i dispositivi compatibili con Apple TV+, inclusi:
● Smart TV di ultima generazione
● Dispositivi Apple (iPhone, iPad, Mac, Apple TV)
● Computer (tramite browser web)
● Console di gioco (PlayStation, Xbox)
● Dispositivi di streaming (Roku, Amazon Fire TV, Chromecast)
Data la natura visiva e atmosferica che caratterizza le produzioni di Vince Gilligan, con particolare attenzione ai dettagli e alle scenografie, la serie prometterà di sfruttare appieno le potenzialità tecniche di Apple TV+.
Pluribus: trama e anticipazioni della serie
La sinossi ufficiale di "Pluribus" suona come un enigma filosofico: "la persona più infelice del mondo deve salvare l'umanità dalla felicità". Un paradosso che apre a infinite interpretazioni e che suggerisce un approccio narrativo del tutto inedito nel panorama televisivo contemporaneo.
La serie è ancora una volta ambientata ad Albuquerque, New Mexico, location divenuta iconica nel "Gilliganverse" dopo essere stata teatro degli eventi di "Breaking Bad" e "Better Call Saul". Tuttavia, stavolta ci troviamo di fronte a uno scenario completamente diverso: un mondo distopico, dove la felicità è diventata contagiosa e pericolosa.
Secondo quanto rivelato da Gilligan stesso, "il mondo cambia molto bruscamente nel primo episodio", trasformandosi in qualcosa di completamente differente rispetto alla realtà che conosciamo. Le conseguenze di questo cambiamento forniranno il materiale drammatico per l'intera serie.
Il teaser trailer pubblicato da Apple è tanto breve quanto inquietante: mostra una donna (non la protagonista interpretata da Rhea Seehorn) in uniforme rosa che lecca delle ciambelle prima di rimetterle in una scatola, con la scritta "Help yourself" (serviti pure) accompagnata da una faccina sorridente. I materiali promozionali precedenti avevano già introdotto il tagline "Happiness is contagious" (La felicità è contagiosa) e mostrato la stessa faccina sorridente in una piastra di Petri, elementi che insieme completano il quadro di una narrazione che esplora il “lato oscuro” delle emozioni positive. La serie è prodotta da Sony Pictures Television e vede Vince Gilligan anche in veste di produttore esecutivo, affiancato da Gordon Smith, Alison Tatlock, Diane Mercer, Allyce Ozarski e Jeff Frost. Jenn Carroll e Trina Siopy figurano come co-executive producers.
Il cast di Pluribus
Rhea Seehorn guida il cast nel ruolo della protagonista Carol, descritta come "la persona più infelice della Terra": dovrà salvare il mondo dalla felicità. Per Seehorn, due volte candidata agli Emmy per la sua interpretazione di Kim Wexler in "Better Call Saul", parliamo quindi di un ruolo completamente diverso rispetto alla sua precedente collaborazione con Gilligan, che le permetterà di esplorare nuove sfaccettature del suo talento attoriale.
Vince Gilligan ha scritto il personaggio pensando specificamente a lei, dichiarando: "Interpreta qualcuno che sta cercando in tutti i modi di essere ‘buona’. È un'eroina un po’ imperfetta, ma comunque un'eroina. Ed è un piacere lavorare con lei perché è semplicemente la migliore, ed è così dolce, gentile e talentuosa".
Il cast include anche:
● Karolina Wydra ("Sneaky Pete")
● Carlos Manuel Vesga ("The Hijacking of Flight 601")
Tra le guest star figurano:
● Miriam Shor ("American Fiction")
● Samba Schutte ("Our Flag Means Death")
La reunion tra Gilligan e Seehorn rappresenta uno degli elementi più attesi della serie, considerando la chimica creativa dimostrata durante gli anni di "Better Call Saul".
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Chi è Vince Gilligan, l'autore di Breaking Bad e Better Call Saul
Forse non tutti sanno che Vince Gilligan ha iniziato la sua carriera televisiva proprio nel mondo della fantascienza, scrivendo alcuni degli episodi più memorabili di "The X-Files", tra cui “Anomalie Genetiche” (Small Potatoes il titolo originale), successivamente votato da TV Guide come uno dei "100 migliori episodi di tutti i tempi". Grazie al successo dei suoi episodi per la serie con protagonisti Mulder e Scully, fu rapidamente promosso a produttore esecutivo e consulente creativo, incarichi che mantenne anche per lo spin-off "The Lone Gunmen"
Il vero salto di qualità arrivò nel 2008 con il lancio di "Breaking Bad", serie tv che non ha di certo bisogno di presentazione: il titolo, crudo e realistico, segue le vicende di un insegnante di chimica, malato terminale, che decide di produrre metanfetamine per garantire un futuro economico alla sua famiglia. La serie non solo ha rivoluzionato il panorama televisivo, ma ha anche fruttato a Gilligan un Emmy per la regia dell'episodio pilota.
Il successo di "Breaking Bad" ha portato alla creazione dello spin-off "Better Call Saul" (2015-2022), prequel-sequel che ha esplorato la trasformazione dell'avvocato Jimmy McGill nel Saul Goodman che abbiamo conosciuto durante la serie principale. Anche questo progetto ha ottenuto consensi unanimi dalla critica e dal pubblico.
"Pluribus" rappresenta quindi il ritorno di Gilligan alle sue origini fantascientifiche, dopo 17 anni passati nell'universo criminale di Breaking Bad (a eccezione della breve esperienza con "Battle Creek" nel 2015).
Lo stile narrativo di Gilligan
Ciò che contraddistingue il lavoro di Vince Gilligan è la sua capacità di sviluppare personaggi complessi e in continua evoluzione, spesso partendo da figure apparentemente ordinarie, per trasformarle in protagonisti di storie straordinarie. Che si tratti di Walter White che diventa Heisenberg o di Jimmy McGill che si trasforma in Saul Goodman, Gilligan eccelle nel mostrare tutte le sfumature (e spesso le più perverse) della natura umana.
Un altro elemento distintivo è l'impiego delle ambientazioni del New Mexico, che diventano come dei personaggi aggiuntivi per le sue storie. I paesaggi desertici, l'architettura caratteristica e l'atmosfera unica di Albuquerque diventano parte integrante della narrazione, contribuendo a creare quell'identità visiva inconfondibile che caratterizza le sue produzioni.
Con "Pluribus", Gilligan dimostra ancora una volta la sua capacità di reinventarsi tra generi diversi, passando dal crime alla fantascienza distopica senza perdere quella profondità narrativa e quella cura per i dettagli che lo hanno reso uno degli autori più rispettati della televisione contemporanea.
Dove vedere i capolavori di Vince Gilligan
Con il debutto di "Pluribus" ancora lontano, c’è tempo per recuperare o rivedere i capolavori precedenti di Vince Gilligan. Anche se la nuova serie fantascientifica non condivide l'universo narrativo di "Breaking Bad" e "Better Call Saul", immergersi nuovamente nel lavoro dell'autore può essere un ottimo modo per ingannare l'attesa e apprezzare l'evoluzione del suo stile narrativo.
Dove vedere Breaking Bad
La serie che ha lanciato definitivamente la carriera di Vince Gilligan come showrunner è disponibile su Netflix. Cinque stagioni di "Breaking Bad", per un totale di 62 episodi: "Breaking Bad" rimane una delle serie più influenti nella storia della televisione, avendo stabilito nuovi standard per la serialità televisiva e influenzato un'intera generazione di showrunner e sceneggiatori.
Dove vedere Better Call Saul
Il prequel-sequel di "Breaking Bad" è anch'esso disponibile su Netflix, permettendo ai fan di ripercorrere la trasformazione di Jimmy McGill in Saul Goodman, attraverso sei stagioni, per un totale di 63 episodi. La serie ha mantenuto lo stesso livello qualitativo dell'opera madre, guadagnandosi il riconoscimento della critica e numerose nomination agli Emmy.
La connessione tra "Better Call Saul" e "Breaking Bad" è diretta, con eventi, personaggi e location che si intrecciano in un arco narrativo coerente e soddisfacente.
Dove vedere El Camino
Anche il film sequel di "Breaking Bad" che segue le vicende di Jesse Pinkman dopo gli eventi della serie è disponibile su Netflix. "El Camino", della durata di 2 ore e 2 minuti, completa la storia del personaggio interpretato da Aaron Paul, offrendo una conclusione definitiva al suo arco narrativo.
Chi è Rhea Seehorn
Rhea Seehorn ha raggiunto la notorietà internazionale grazie al ruolo iconico di Kim Wexler in "Better Call Saul", interpretazione che le è valsa due nomination agli Emmy Awards come miglior attrice non protagonista. Il personaggio di Kim, avvocato, legata sentimentalmente a Jimmy McGill, è divenuto uno dei più complessi e sfaccettati dell'universo di Breaking Bad.
Prima del successo con "Better Call Saul", Seehorn aveva già accumulato esperienza televisiva con ruoli in serie come "Whitney" (2011-2013), "I'm with Her" (2003-2004), e "Franklin & Bash" (2011-2014). Tuttavia, molte di queste produzioni erano serie di breve durata, cancellate dopo una o due stagioni.
La sua formazione include una laurea in Belle Arti conseguita alla George Mason University nel 1994, con specializzazione in Studio Art, dimostrando una preparazione artistica che va oltre la recitazione.
Da Better Call Saul a Pluribus
La collaborazione continuativa con Vince Gilligan rappresenta un elemento di continuità importante per entrambi. Dopo aver dimostrato la sua versatilità nel ruolo di Kim Wexler, Seehorn si cimenta ora con un personaggio completamente diverso in un contesto fantascientifico.
Il passaggio da "Better Call Saul" a "Pluribus" testimonia l'evoluzione artistica dell'attrice e la fiducia che Gilligan ripone nelle sue capacità interpretative. Il nuovo ruolo le offrirà l'opportunità di esplorare registri diversi, lontani dal mondo legale e criminale che l'aveva vista protagonista per sei stagioni.
Le aspettative per il nuovo ruolo sono altissime, considerando sia il precedente successo della collaborazione Gilligan-Seehorn, sia la natura misteriosa e innovativa del progetto "Pluribus".
Perché Pluribus potrebbe essere il prossimo grande successo di Apple TV+
Il ritorno di Vince Gilligan alle sue origini fantascientifiche rappresenta un elemento di grande interesse. Dopo aver dimostrato la sua maestria negli script di "The X-Files", Gilligan porta ora la sua esperienza e maturità artistica in un progetto completamente autonomo nel genere sci-fi.
Le differenze con "Breaking Bad" e "Better Call Saul" sono evidenti già dalla sinossi: niente crimine organizzato, niente metanfetamine, ma una riflessione filosofica e sociale su temi universali come la felicità, l'identità e la natura umana.
"Pluribus" si preannuncia quindi come uno dei titoli di punta di Apple TV+ per il 2025, con il potenziale di attrarre tanto i fan di lunga data di Gilligan quanto un nuovo pubblico interessato alla fantascienza di qualità. Per vivere al meglio questa esperienza televisiva senza interruzioni o problemi di buffering, è fondamentale disporre di una connessione internet veloce e affidabile: scopri ora le offerte EOLO per la casa.
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