Dove vedere il GP del Canada di Formula 1
Il Mondiale di Formula 1 arriva a Montréal tra sorprese in classifica, Ferrari in crisi e un Hamilton sempre più lontano dal ruolo di protagonista.
Il Gran Premio Pirelli del Canada si corre da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025 sul circuito di Montréal, per quello che rappresenta il decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1®. In un calendario sempre più intenso e competitivo, la tappa canadese è una delle più attese, sia per la spettacolarità del tracciato, sia per le incognite tecniche che spesso scombussolano le gerarchie. Quest’anno si arriva al GP con una classifica piloti molto aperta, dominata dalle due McLaren e con una Ferrari in cerca di riscatto.
Dove vedere il Gran Premio del Canada 2025 in tv e streaming
Tutti gli appassionati italiani potranno seguire in diretta esclusiva l’intero weekend del GP del Canada su Sky Sport F1 (canale 207), con prove libere, qualifiche e gara in programma tra venerdì sera e domenica. Oltre alla diretta, il canale offre approfondimenti, rubriche, interviste e analisi tecniche con il team di Sky Sport.
In streaming, l'app Sky Go consente di guardare tutte le sessioni del weekend su smartphone, tablet e PC per gli abbonati al pacchetto Sky Sport.
Ecco il programma (ora italiana):
- Venerdì 13 giugno: FP1 alle 19:30, FP2 alle 23:00
- Sabato 14 giugno: FP3 alle 18:30, Qualifiche alle 22:00
- Domenica 15 giugno: Gara alle 20:00
Per chi volesse vederlo in chiaro sia le prove che il GP sono disponibili, ma in differita, su TV8, disponibile in streaming sul sito web ufficiale della televisione, con questi orari:
- Sabato 14 giugno
Paddock Pre Qualifiche – Ore 23:30
Qualifiche – Ore 00:00
Paddock Post Qualifiche – Ore 01:15
- Domenica 15 giugno
Paddock Pre Gara – Ore 22:00
Gran Premio – Ore 22:30
Paddock Post Gara – Ore 00:30
Come vedere il Gran Premio del Canada di Formula 1 in TV e streaming
Seguire la Formula 1 in streaming è diventato sempre più popolare grazie alla comodità e alla flessibilità che offrono questo tipo di servizi. Tuttavia, per avere la migliore esperienza possibile, ci sono alcuni aspetti da considerare.
Ecco alcuni consigli per vedere le partite di calcio in streaming senza interruzioni:
1. Scegli una connessione Internet affidabile
È consigliabile assicurarsi di avere una connessione internet affidabile con la velocità adatta, per un'esperienza senza interruzioni durante lo streaming.
Sei alla ricerca di una rete Internet stabile, veloce e che ti eviti il fastidio buffering? Scopri le offerte Internet di EOLO.
Con l'offerta EOLO Casa Plus hai la sicurezza di una connessione internet stabile e veloce per lo streaming, fino a 300 Mb/s in download e fino a 50 Mb/s in upload. E poi il router è incluso!
2. Utilizza Dispositivi Compatibili
Verifica che il tuo dispositivo sia compatibile con la piattaforma di streaming. La maggior parte dei servizi supporta:
- Smart TV
- Computer (via browser web)
- Smartphone e Tablet (tramite le app ufficiali delle piattaforme di streaming)
- Console di gioco
Vuoi una connessione stabile e veloce? Passa a EOLO!
Il circuito di Montréal e le vittorie leggendarie
Il Circuit Gilles Villeneuve, situato sull'Île Notre-Dame, è uno dei tracciati più iconici della Formula 1. Con i suoi 4,361 km di lunghezza, è un circuito semi-cittadino caratterizzato da lunghi rettilinei e chicane insidiose, da percorrere per 70 giri, per un totale di 305,27 km. Il simbolo del tracciato è il celebre "muro dei campioni", l’ultima curva prima del traguardo, così chiamata perché in passato ha messo fuori gioco leggende del calibro di Schumacher, Hill, Villeneuve e Hamilton.
Il Canada è nel calendario dal 1967 e ha visto trionfare i più grandi: Michael Schumacher e Lewis Hamilton detengono il record di successi a Montréal, con 7 vittorie a testa, mentre Max Verstappen ha vinto le ultime tre edizioni, segnando l’attuale dominio Red Bull.
Classifica piloti: la lotta è apertissima, Ferrari in affanno
Dopo i primi nove GP, il campionato è apertissimo. A sorpresa, Oscar Piastri guida la classifica con 186 punti, seguito dal compagno Lando Norris (176), mentre Max Verstappen, leggermente più distante, è a quota 137. A inseguire, troviamo George Russell (111), Charles Leclerc (94) e Lewis Hamilton (71), ora entrambi al volante della Ferrari.
Una situazione che mette in luce la competitività di McLaren, il momento di flessione della Red Bull e le tante incognite di Maranello. Se Leclerc continua a offrire prestazioni solide, Hamilton fatica ancora a trovare feeling con la SF-25, pagando le incertezze tecniche e strategiche del team.
Ferrari: bilancio amaro a metà stagione
Il bilancio della Ferrari nel 2025 è tutt’altro che rassicurante. Le prestazioni altalenanti, le difficoltà nella gestione degli pneumatici in qualifica e una vettura complessa da mettere a punto stanno ostacolando il rendimento della SF-25. Il passaggio alle sospensioni pull-rod, il cambiamento del retrotreno e una configurazione aerodinamica estrema hanno generato una monoposto con una finestra di prestazione molto ristretta, efficace solo in condizioni ideali.
Il team principal Fred Vasseur, pur mostrando fiducia nel potenziale della vettura, ha dovuto ammettere la presenza di problemi strutturali, soprattutto nelle curve a bassa velocità. In pista, Leclerc sembra saper gestire meglio i limiti tecnici, mentre Hamilton, abituato a monoposto stabili e performanti, soffre la rigidità e l’imprevedibilità della SF-25.
Oltre agli aspetti tecnici, la Ferrari ha dovuto fare i conti anche con problemi organizzativi, legati alle dimissioni del direttore tecnico Franco Cardile nel luglio 2024, sostituito solo a stagione già avviata da Loïc Serra. La mancanza di una guida tecnica nel momento cruciale dello sviluppo ha avuto conseguenze evidenti.
Nonostante l’ottimo risultato di Leclerc a Monaco e le buone performance nelle sprint, la stagione resta sotto tono. Gli aggiornamenti attesi a Silverstone potrebbero cambiare gli equilibri, ma il rischio è che già ora si stia pensando più al 2026, anno del cambio regolamentare, che a una rimonta concreta nel 2025.
Hamilton, un eroe che ha smarrito i suoi superpoteri?
Il rispetto per un campione leggendario è intatto, ma fa male vederlo così: sconfitto, abbattuto. Lo si percepisce in pista, nelle comunicazioni radio, nelle interviste obbligatorie che affronta controvoglia, quando preferirebbe soltanto scomparire.
Lewis Hamilton oggi appare sbiadito. L’euforia che aveva accompagnato il suo arrivo a Maranello, tra applausi e grandi aspettative, sembra già lontana, quasi dolorosa. Non riesce a tenere il passo di Leclerc; sembra in bilico tra la speranza di ritrovare la scintilla che fa la differenza e la sensazione di trovarsi in un team che non lo capisce davvero, né lo sostiene.
Molti tra coloro che un tempo lo osannavano ora lo criticano senza pietà. Dopo appena nove gare, quella che sembrava una favola rossa inizia ad assomigliare a una crisi conclamata.
È umano che Sir Lewis reagisca con stizza quando gli chiedono di far passare Charles dopo pochi giri. Ma è anche vero che la sua velocità non convince mai del tutto, e diventa complicato giustificarlo quando persino Hulkenberg, su una Sauber tutt’altro che irresistibile, lo sorpassa nel finale.
Anche Max Verstappen ha vissuto una caduta a Barcellona, disorientato nel finale a causa del caos generato dalla Safety Car. Un déjà-vu per chi ricorda il Mondiale 2021, quando fu Hamilton a perdere il titolo all’ultimo giro, travolto da una confusione simile.
Hamilton, invece, oggi appare come un eroe che ha smarrito i propri superpoteri. Rimane lì, esposto, al centro della scena che lui stesso aveva riempito di bollicine e gloria.
Vuoi una connessione stabile e veloce? Passa a EOLO!