Quando esce e dove vedere la nuova serie TV sul Mostro di Firenze?

22 agosto 2025 di
Quando esce e dove vedere la nuova serie TV sul Mostro di Firenze?
Sofia Tognoni

Quando esce e dove vedere la nuova serie TV sul Mostro di Firenze?

La miniserie di Stefano Sollima indaga il caso (irissolto) più inquietante d'Italia


Netflix si prepara a portare sullo schermo una delle vicende criminali più inquietanti della storia italiana: il caso del Mostro di Firenze. Con la regia di Stefano Sollima, la miniserie racconterà i primi anni delle indagini, ripercorrendo il clima di paura che avvolse la Toscana negli anni ’70 e ’80. La produzione è già tra le più attese del 2025 e promette di unire ricostruzione storica, tensione narrativa e una riflessione profonda sul funzionamento della giustizia.

Serie Tv Il mostro, ecco la Trama

La serie si immerge agli inizi del caso del Mostro di Firenze, ripercorrendo gli omicidi avvenuti tra il 1968 e il 1985 nelle campagne e nelle zone collinari intorno al capoluogo toscano. Delitti efferati, commessi contro coppie appartate nelle ore notturne, che scossero profondamente l’opinione pubblica e alimentarono un clima di paura diffuso in tutta la regione.

Stefano Sollima decide di spostare lo sguardo dal “chi” al “come”: non cerca di rivelare l’identità del killer — questione ancora oggi avvolta da dubbi e controversie — ma indaga il vortice mediatico e sociale generato da quelle indagini. La serie porta in primo piano le storie delle persone comuni finite sotto accusa, talvolta per coincidenze, errori investigativi o pregiudizi, e che si sono viste travolgere da un processo mediatico ancor prima di quello giudiziario.

Attraverso questa prospettiva, lo spettatore entra in contatto con il lato umano della vicenda: vite interrotte, famiglie segnate dallo stigma, innocenti trasformati in capri espiatori di un Paese che pretendeva risposte rapide a una paura collettiva senza precedenti. La narrazione si ferma strategicamente alla vigilia dell’ingresso in scena di Pietro Pacciani, il contadino di Mercatale che negli anni ’90 diventerà il principale imputato del caso, aprendo un nuovo capitolo nella storia giudiziaria e mediatica del Mostro di Firenze.

Quanti episodi ha la serie Il Mostro

La produzione è concepita come una miniserie in quattro episodi, ciascuno con una precisa funzione all’interno dell’arco narrativo complessivo. Il formato breve non è una scelta casuale: permette di mantenere alta la tensione dall’inizio alla fine, evitando dilatazioni superflue e concentrando la narrazione sui momenti realmente cruciali delle indagini.

Ogni episodio rappresenta un tassello indispensabile della ricostruzione, alternando scene dal forte impatto emotivo a sequenze investigative, dove documenti, interrogatori e testimonianze contribuiscono a far emergere il clima dell’epoca. Questo approccio consente di seguire lo sviluppo delle indagini passo dopo passo, ma anche di entrare nella vita privata dei protagonisti — investigatori, sospettati, giornalisti — per comprenderne fragilità, pressioni e contraddizioni.

Il formato compatto rende la serie simile a un lungo film suddiviso in 4 atti, in cui ogni capitolo si chiude lasciando domande aperte e preparando lo spettatore alla rivelazione successiva. Un ritmo serrato che si sposa perfettamente con il linguaggio visivo di Stefano Sollima, maestro nel dosare tensione, realismo e dramma umano.

Il cast e il regista di Il Mostro

Il cast è guidato da Marco Bullitta, Valentino Mannias e Francesca Olia, tre interpreti capaci di portare in scena, con autenticità, il volto umano delle prime indagini sul Mostro di Firenze. Bullitta e Mannias incarnano figure chiave dell’inchiesta — investigatori e uomini di legge che si muovono tra intuizioni, pressioni politiche e il peso della responsabilità — mentre Olia dà spessore a un personaggio femminile centrale, legato alle dinamiche investigative e al contesto sociale dell’epoca.

Accanto a loro, un cast corale di attori caratteristi e volti emergenti ricostruisce l’universo di protagonisti, comparse e comprimari che popolavano Firenze e la Toscana nei difficili anni dell’inchiesta: magistrati, cronisti, sospettati, semplici cittadini coinvolti, loro malgrado, in una vicenda destinata a rimanere nella storia della cronaca nera italiana.

Alla regia c’è Stefano Sollima, cineasta che ha fatto del realismo teso e crudo la sua cifra stilistica. Dopo aver firmato titoli come Romanzo Criminale – La serie, Gomorra – La serie e ZeroZeroZero, Sollima applica la sua capacità di fondere linguaggio cinematografico e precisione documentaristica a un caso realmente accaduto. Il risultato è uno sguardo lucido e implacabile che restituisce allo spettatore non solo la cronaca, ma anche il clima emotivo e sociale di quegli anni: la paura collettiva, la pressione sui media, le contraddizioni di un sistema investigativo sotto assedio.

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Dove vedere in streaming le produzioni di Sollima

In attesa dell’uscita de Il Mostro, puoi recuperare alcune delle opere di Stefano Sollima, che ne mostrano il talento nel raccontare storie complesse e ad alta tensione.

Ecco dove vedere in streaming quelle più note:

 

  • Romanzo Criminale – La serie: disponibile in streaming su NOW TV, racconta l’ascesa e la caduta della Banda della Magliana in una Roma cupa e pericolosa.


  • Gomorra – La serie: visibile su NOW TV, è uno dei più grandi successi televisivi italiani, un affresco brutale del potere criminale napoletano.


  • ZeroZeroZero: disponibile in streaming su Now TV, un viaggio globale nei traffici di cocaina, tra Messico, Africa e Italia.


  • Suburra (film, 2015): disponibile su Netflix, NOW e RaiPlay, è un thriller politico-criminale ambientato a Roma, che intreccia corruzione, criminalità e potere.


  • Soldado (Sicario: Day of the Soldado, 2018): puoi vederlo in streaming su NOW,  Prime Video, TIM Vision e Rai Play, sequel del film di Denis Villeneuve ambientato al confine tra USA e Messico.

Questi titoli permettono di entrare nel mondo narrativo di Sollima, fatto di realismo crudo, ritmo serrato e attenzione ai dettagli, elementi che ritroveremo anche ne Il Mostro.

Il Mostro di Firenze: tutte le produzioni

Il caso del Mostro di Firenze ha lasciato un segno indelebile anche nell’immaginario audiovisivo, generando negli anni numerose trasposizioni tra cinema, televisione e documentari. Ogni produzione ha scelto un approccio diverso: c’è chi ha puntato sulla ricostruzione fedele delle indagini, chi ha preferito un taglio più narrativo e drammatizzato, e chi invece ha analizzato la vicenda come un vero e proprio cold case.

Scopriamo alcune delle produzioni più interessanti.

  • "Il mostro di Firenze" (1986, regia di Cesare Ferrario) – Film liberamente ispirato alla vicenda, con un taglio cinematografico che alterna elementi di fiction e atmosfere da poliziesco anni ’80.
    Dove vederlo in streaming: attualmente disponibile in streaming su Prime Video.

 

  •  "Il mostro di Firenze" (2009, miniserie Fox Crime in 6 puntate) – Diretta da Antonello Grimaldi, che interpreta anche il criminologo Francesco Bruno. In onda su Fox Crime dal 12 novembre al 10 dicembre 2009, è stata poi replicata su Canale 5 (2010), Iris (2011) e Rete 4 (2012 e 2013). Narra gli otto duplici omicidi avvenuti tra il 1968 e il 1985, dando particolare rilievo alla battaglia personale di Renzo Rontini, padre di una delle vittime. La serie, basata sui materiali d’archivio delle indagini, punta a rimanere fedele ai fatti accertati. Memorabile l’uso della canzone "Gioco di bimba" de Le Orme, riarrangiata da Massimiliano Annibaldi e interpretata da Graziano Galatone, come sigla di apertura. Nel cast anche Massimo Sarchielli (Pietro Pacciani), Francesco Burroni (Mario Vanni), Massimo Bianchi (Giancarlo Lotti) e una piccola parte per Daria Nicolodi, sensitiva che “aiuta” Rontini nella sua ricerca della verità.
    Dove vederlo in streaming: attualmente disponibile in streaming su Youtube


  • Il mostro di Firenze - Quel silenzio che non tace: bugie e verità: (docufilm di 133 minuti) - realizzato dalla Rai, questo docufilm trova la firma di  Luciano Palmerino e Giuseppe Rinaldi per la sceneggiatura e di Alessandro Galluzzi, per la regia.
    Dove vederlo in streaming: risulta disponibile per lo streaming su Rai Play.

Queste opere hanno contribuito a mantenere viva l’attenzione sul caso, spesso stimolando nuove discussioni e ipotesi. Alcune hanno scelto la via del rigore cronachistico, cercando di attenersi ai fatti noti; altre, invece, hanno privilegiato la licenza narrativa, trasformando la vicenda in un thriller corale o in un dramma psicologico.

telecomando e tv

Quando esce la serie tv Il Mostro

La nuova miniserie Il Mostro, firmata da Stefano Sollima, debutterà martedì 22 ottobre 2025. L’uscita è stata annunciata in anteprima durante la Mostra del Cinema di Venezia 2025, dove la serie ha suscitato grande curiosità per il suo approccio narrativo.

Dove vedere in streaming Il Mostro

Il Mostro sarà disponibile in esclusiva su Netflix, che rilascerà contemporaneamente i quattro episodi di cui si compone la serie, permettendo agli spettatori di scegliere se gustarla lentamente o immergersi in un’unica, intensa maratona di visione.

Netflix offrirà la visione anche in qualità 4K HDR, permettendo di apprezzare al meglio la fotografia cupa e le atmosfere anni ’70 e ’80 ricostruite per la serie.

Le nuove teorie sul Mostro di Firenze: e se fosse Zodiac?

Negli ultimi anni, alcuni studiosi e investigatori indipendenti hanno ipotizzato un possibile legame tra il Mostro di Firenze e il serial killer statunitense Zodiac, attivo in California tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70. L’ipotesi si basa su presunte similitudini nelle modalità d’azione e su coincidenze temporali legate alla presenza in Italia di alcuni sospettati americani, scagionando il principale sospettato Pietro Pacciani, in realtà mai condannato per gli omicidi.

Queste teorie restano altamente controverse e prive di prove definitive, ma hanno alimentato libri, documentari e dibattiti, contribuendo a mantenere vivo il mistero.

Se vuoi approfondire, molti youtuber affrontano questa teoria, come ad esempio  il podcast su Youtube “Pulp” di Fedez: https://www.youtube.com/watch?v=7oMyJJtPmjs

Il Mostro, Curiosità dal set

Le riprese de Il Mostro si sono svolte principalmente in Toscana, nei luoghi realmente legati alla vicenda. La troupe ha girato non solo a Firenze, ma anche nei paesi della provincia come Mercatale Val di Pesa, San Casciano in Val di Pesa, Campi Bisenzio, Carmignano e Artimino. Alcune sequenze sono state realizzate anche nel Lazio, in particolare a Testa di Lepre (Fiumicino), Ronciglione e in altre zone della Tuscia, a testimonianza della volontà di restituire l’ampiezza geografica del caso.

L’approccio è stato fortemente documentaristico: la sceneggiatura si basa su oltre 10.000 pagine di atti processuali, verbali della polizia, sentenze, perizie medico-legali e testimonianze dirette. Questo lavoro di ricerca ha permesso una ricostruzione storica estremamente accurata, rispettosa sia dei fatti accertati sia delle atmosfere dell’epoca.

La ricostruzione degli ambienti è stata curata nei minimi dettagli, con un’attenzione quasi maniacale alla fedeltà storica. Costumi, scenografie e oggetti di scena sono stati scelti in base alle mode e ai cambiamenti di costume avvenuti nei quasi trent’anni di indagini. Anche gli orari di ripresa hanno contribuito a creare la giusta atmosfera: molte scene sono state girate dal tramonto all’alba, sfruttando le luci naturali per trasmettere il senso di inquietudine e mistero che avvolgeva i fatti.

Dal punto di vista narrativo, la serie ripercorre tutte le tappe del processo, arrivando fino agli sviluppi del 2000, a dimostrazione della complessità e della durata dell’inchiesta. Il coinvolgimento del territorio è stato significativo: oltre alle riprese nelle strade del centro di Firenze, la produzione ha lavorato in zone rurali e periferiche, specchio della vasta area in cui si svolsero i crimini e che, ancora oggi, porta i segni di quella stagione di paura.

Perché vedere la serie

Il Mostro non è soltanto la ricostruzione di uno dei casi di cronaca nera più celebri e inquietanti della storia italiana, ma una riflessione più ampia sul rapporto tra giustizia, media e opinione pubblica. La serie mostra come un’inchiesta possa trasformarsi in un terreno minato, dove il confine tra ricerca della verità e spettacolarizzazione mediatica diventa labile.

Il racconto mette in evidenza le fragilità strutturali e umane del sistema investigativo, le pressioni a cui sono sottoposti inquirenti e magistrati, e il rischio costante di errori giudiziari. Attraverso il destino degli innocenti finiti nel mirino delle indagini, la serie mostra il potere distruttivo del sospetto, capace di rovinare vite e reputazioni ben prima che un tribunale si esprima.

Non mancano riferimenti impliciti a temi ancora attuali: l’influenza dei media sull’opinione pubblica, il processo parallelo che si consuma sui giornali e in televisione, e la difficoltà di mantenere equilibrio e lucidità di fronte a una pressione collettiva che chiede colpevoli più che verità.

Per questo, Il Mostro è molto più di un racconto crime: è un’analisi lucida e tesa delle dinamiche che regolano il funzionamento della giustizia in Italia, capace di stimolare riflessioni profonde in chi guarda. Se ami i true crime ben documentati, le storie di indagini complesse e le serie ad alta tensione emotiva, questa è una visione imperdibile che lascia domande aperte ben oltre l’ultimo fotogramma.

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