Google Gemini: Cos'è, Come Funziona e Come Usarlo
L'assistente AI di Google che trasforma il modo in cui interagiamo con l'intelligenza artificiale
Il panorama dell'Intelligenza Artificiale generativa è in continua evoluzione, e Google Gemini rappresenta una delle proposte più interessanti attualmente disponibili. Si tratta di un sistema di IA multimodale che va oltre la semplice conversazione testuale, interagendo con (e generando) contenuti e linguaggi di diverso tipo: testi, immagini, video, audio, codice di programmazione. Se già conosce e utilizzi Chat GPT, il funzionamento è molto simile.
In questo articolo scoprirai tutto quello che c'è da sapere su Google Gemini: cos'è esattamente, come funziona, quali sono le sue capacità e, soprattutto, come puoi iniziare a utilizzarlo in Italia.
Cos'è Google Gemini e a Cosa Serve
Google Gemini è il sistema di intelligenza artificiale sviluppato da Google DeepMind, il team nato dalla fusione tra DeepMind e Google Brain. Il nome "Gemini" significa "gemelli" in latino, indicando il segno zodiacale e la relativa costellazione (e quindi non c’entra con il “grado di parentela”). Google ha scelto questo nome ispirandosi al Project Gemini della NASA, la navicella spaziale biposto che fu fondamentale per il successo della missione Apollo.
Ma cosa fa esattamente Gemini? Si tratta di un large language model (LLM), cioè un modello di linguaggio di grandi dimensioni, progettato per comprendere e generare testi simili a quelli che scriverebbe un essere umano. Nello specifico, Gemini è anche un sistema multimodale, il che significa che può elaborare e creare contenuti di diverso tipo: non solo testo, ma anche immagini, audio, video e codice di programmazione.
Google sta gradualmente integrando Gemini in tutto il suo ecosistema di servizi. Per esempio, l'IA è già disponibile negli smartphone di ultima generazione, dove sostituisce Google Assistant come assistente predefinito. Inoltre, puoi trovare Gemini integrato in Google Workspace (nella barra laterale di Docs per aiutarti a scrivere e modificare contenuti, o in Gmail per gestire le email), e anche in Google Maps, dove fornisce riassunti su luoghi e aree.
Da Bard a Gemini: com’è cambiata l’IA di Google
Forse, in passato, hai sentito parlare di Google Bard come Intelligenza Artificiale di Big G e avresti ragione, dal momento che il primo progetto si chiamava così, in precedenza. Ma l'8 febbraio 2024, Google ha rinominato il servizio chiamandolo Gemini e ha confermato che Bard è stato definitivamente sostituito.
Bard aveva iniziato la sua attività nel primo trimestre del 2023, utilizzando inizialmente una versione leggera e ottimizzata di LaMDA (Language Model for Dialogue Applications). Nel secondo trimestre dello stesso anno era passato a PaLM 2, con migliori capacità di programmazione, multilingue e di ragionamento. Già nell'ultimo trimestre del 2023, però, Google aveva annunciato Gemini 1.0, e nel 2024 ha completato la transizione, cambiando il nome della soluzione e aggiornando i modelli multimodali alla versione 1.5.
Gemini è Gratis o a Pagamento?
Google Gemini è disponibile in tre versioni: una completamente gratuita e due piani a pagamento con funzionalità progressivamente più avanzate.
La versione gratuita
Chiunque abbia un Account Google può utilizzare Gemini senza pagare: questa versione base include l'accesso all'app Gemini con il modello 2.5 Flash, la possibilità di generare immagini, usare Gemini Live per le conversazioni vocali, e strumenti come Deep Research per le ricerche approfondite. È disponibile anche un accesso limitato al modello più potente, Gemini 2.5 Pro.
Google AI Pro: il piano intermedio
Il piano Google AI Pro costa €21,99 al mese ed è gratuito per gli studenti. La differenza principale rispetto alla versione gratuita è l'accesso completo e senza limitazioni a Gemini 2.5 Pro, più crediti per la generazione di video e l'integrazione di Gemini direttamente in Gmail, Documenti e altre app Google. Lo spazio di archiviazione passa da 15 GB a 2 TB.
Google AI Ultra: il piano avanzato
Per esigenze professionali più complesse esiste Google AI Ultra a €274,99 al mese (con una promozione attuale a €139,99 al mese per i primi 3 mesi). Questo piano offre l'accesso ai modelli più avanzati come Gemini 2.5 Deep Think, molti più crediti per la creazione di contenuti video e 30 TB di spazio di archiviazione.
La scelta dipende dall'intensità di utilizzo: la versione gratuita funziona bene per un uso occasionale, mentre i piani a pagamento sono pensati per chi usa l'intelligenza artificiale in modo intensivo o professionale.
Cosa Puoi Fare con Gemini: Esempi Pratici
Google Gemini offre diverse funzionalità che possono semplificare molte attività quotidiane. Vediamo nel dettaglio cosa puoi fare concretamente con questo strumento.
Generare contenuti testuali
Gemini può aiutarti a passare più rapidamente da una pagina bianca al prodotto finito. Puoi usarlo per riassumere testi lunghi, generare una prima bozza di un documento, oppure caricare file per ricevere feedback su ciò che hai già scritto. L'AI è in grado di adattarsi a diversi stili di scrittura e di produrre contenuti su praticamente qualsiasi argomento, anche se è sempre bene verificare con attenzione il contenuto finale (fatto, questo, vero per qualunque servizio simile).
Analizzare immagini e documenti
Una delle capacità più interessanti di Gemini è l'analisi visiva. Puoi caricare immagini e chiedere a Gemini di descriverle, estrarre testo da esse o interpretare grafici, diagrammi e figure senza bisogno di strumenti OCR (Optical Character Recognition) aggiuntivi. Questa funzionalità è particolarmente utile quando devi analizzare rapidamente documenti complessi o contenuti visivi.
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Assistenza nella programmazione
Gemini può lavorare con diversi linguaggi di programmazione come C++, Java e Python e nelle versioni a pagamento è in grado di analizzare fino a 30.000 righe di codice, per esempio suggerendo modifiche, individuando errori nel debug e ottimizzando le prestazioni.
Traduzione e riassunti
Gemini supporta la traduzione tra diverse lingue. In Google Meet, per esempio, è possibile attivare i sottotitoli automatici per tradurre da e verso lingue specifiche in tempo reale durante le videochiamate.
Brainstorming e ricerca informazioni
Il servizio si basa sulla Ricerca Google e permette quindi di esplorare praticamente qualsiasi argomento, con la possibilità di approfondire ulteriormente il tema con domande di follow-up.
Integrazione con servizi Google
Gemini può collegarsi ai contenuti presenti in Gmail, Google Calendar, Google Maps, YouTube e Google Foto, consentendo di cercare informazioni senza dover passare da un'applicazione all'altra.
Le funzionalità disponibili includono:
- Riassunti delle email di determinati contatti o ricerca di informazioni specifiche nella posta in arrivo
- Organizzazione del calendario e gestione degli eventi
- Ricerca e riproduzione di brani musicali su YouTube Music, con creazione di playlist personalizzate
- Aggiunta di articoli alla lista
della spesa in Google Keep o pianificazione di percorsi su Google Maps
Il sistema permette anche di impostare sveglie, controllare la musica e avviare chiamate tramite comandi vocali.
Come Funziona Google Gemini
Abbiamo visto finora le caratteristiche generali dell’AI di Google, ora cerchiamo di approfondire meglio gli aspetti più tecnici. Gemini si basa su un'architettura transformer, una tecnologia di rete neurale introdotta proprio da Google nel 2017. Ma come funziona esattamente un sistema di questo tipo?
In termini semplici, i modelli transformer lavorano in questo modo:
- Gli encoder trasformano le
sequenze di input (ad esempio le tue domande) in rappresentazioni numeriche
chiamate "embeddings", che catturano sia il significato che la
posizione delle parole nella frase
- Un meccanismo di autoattenzione
permette al sistema di "concentrarsi" sulle parole più importanti
nella tua richiesta, indipendentemente dalla loro posizione nel testo
- I decoder utilizzano questo
meccanismo di autoattenzione e le informazioni elaborate dagli encoder per
generare le risposte più appropriate dal punto di vista statistico
A differenza di altri modelli di intelligenza artificiale che accettano solo testi come input, Gemini è progettato per gestire sequenze alternate di audio, immagini, testo e video. Questa capacità multimodale significa che puoi, ad esempio, caricare una foto e chiedere a Gemini di descriverla, oppure condividere un video e ricevere un riassunto del suo contenuto.
Gemini è stato addestrato su un corpus massiccio di dati multilingue e multimodali. Grazie a questo allenamento, il sistema è in grado di comprendere il contesto delle tue richieste e fornire risposte coerenti che tengono conto dell'intera conversazione, non solo dell'ultima domanda posta.
Un aspetto distintivo di Gemini rispetto ad altri chatbot AI è la sua finestra di contesto particolarmente ampia: questo significa che può processare e "ricordare" una quantità maggiore di informazioni durante la conversazione, rendendo il dialogo più fluido e coerente.

Come Accedere a Google Gemini: Guida Passo-Passo
Gemini è accessibile in Italia attraverso molteplici canali: tramite browser web da computer, mediante app dedicata su smartphone Android e iOS, oppure come assistente vocale integrato per chi utilizza un dispositivo Android. Questa guida illustra passo per passo come iniziare a utilizzare Gemini secondo le diverse modalità disponibili.
Accedere a Gemini dal web
L'accesso da browser rappresenta il metodo più immediato per chi utilizza un computer o tablet. I passaggi sono semplici e non richiedono installazioni di software aggiuntive: basta aprire il proprio browser preferito (Chrome, Safari, Firefox, Opera o Edgium) e visitare il sito gemini.google.com.
Nella pagina principale, individua e fai clic sul pulsante Accedi situato in alto a destra dello schermo: accedi utilizzando le credenziali del tuo account Google personale o aziendale. Una volta completato l'accesso, potrai subito iniziare a digitare domande e richieste nella barra di testo centrale, sfruttando tutte le funzionalità di Gemini gratuitamente.
Scaricare e utilizzare Gemini su Android
Per i dispositivi Android, Google mette a disposizione un'app dedicata che offre un'esperienza ottimizzata per touchscreen.
Accedi al Google Play Store dal tuo dispositivo Android. Utilizza la barra di ricerca per cercare "Gemini" e identifica l'app ufficiale di Google (verificato dal simbolo di spunta blu). Tocca il pulsante Installa per avviare il download e l'installazione automatica.
Una volta completata l'installazione, apri l'app e accedi con le credenziali del tuo account Google. A questo punto, potrai iniziare a interagire con Gemini digitando prompt (comandi) testuali, allegando immagini dalla galleria o dalla fotocamera, oppure utilizzando i comandi vocali.
Accedere a Gemini su iPhone
Apri l'App Store di Apple sul tuo iPhone o iPad. Cerca "Gemini" nella barra di ricerca e individua l'app ufficiale di Google. Tocca il pulsante Scarica (raffigurato da una nuvola) per installare l'app. Una volta completata l'installazione, tocca Apri per avviare l'applicazione.
Accedi con il tuo account Google personale/lavorativo. Anche su iPhone, potrai utilizzare Gemini digitando domande, parlando attraverso il microfono, o condividendo immagini dalla fotocamera o dalla galleria, e accedere a Gemini Live per le conversazioni vocali fluide (anche se, a differenza di Android, Gemini su iPhone non può sostituire Siri come assistente vocale predefinito).
Come Usare Gemini: Primi Passi
Una volta effettuato l'accesso, l'interfaccia di Gemini è piuttosto intuitiva. Nella parte inferiore dello schermo trovi una barra di inserimento dove puoi digitare le tue domande o richieste: basta descrivere quello che di cui hai bisogno e premere invio. Gemini elaborerà la tua richiesta e fornirà una risposta nel giro di qualche secondo.
Accanto alla barra di inserimento trovi poi un'icona per allegare file o immagini. Puoi cliccarci sopra per caricare documenti, foto o altri contenuti che vuoi far analizzare a Gemini. Per esempio, puoi caricare la foto di un piatto e chiedere informazioni sulla ricetta, oppure un documento PDF per ottenere un riassunto.
Sull'app mobile, troverai invece l'opzione "Go Live" che ti permetterà di parlare con Gemini usando la voce invece della tastiera. Questa funzionalità è particolarmente utile quando hai le mani occupate o vuoi avere una conversazione più naturale e fluida con l'intelligenza artificiale.
Suggerimenti per ottenere risposte migliori
Per ottenere risultati più utili da Gemini, tieni a mente questi consigli:
- Sii specifico: invece di chiedere "parlami di marketing", prova con
"quali sono le strategie di marketing digitale più efficaci per le piccole
imprese nel 2025?"
- Fornisci un contesto: se stai lavorando su un progetto specifico, descrivi brevemente la
situazione per ricevere risposte più pertinenti
- Fai domande di approfondimento: se una risposta non è sufficientemente dettagliata, continua la
conversazione chiedendo maggiori informazioni
- Sperimenta con diversi formati: prova a caricare immagini, documenti o a usare la voce per vedere quale modalità di interazione preferisci
Quanto è affidabile Gemini
Come per qualsiasi sistema di intelligenza artificiale, è importante capire i limiti e l'affidabilità di Gemini prima di affidarsi completamente alle sue risposte.
Sicurezza e privacy dei dati
Google ha implementato diverse misure di sicurezza per proteggere i dati degli utenti. Le conversazioni con Gemini sono soggette alla privacy policy di Google, che puoi consultare sul sito ufficiale dell’azienda.
Per i contenuti generati dall’IA, Google utilizza una filigrana digitale chiamata SynthID: nei video creati con Veo, questa filigrana è visibile in ogni frame per indicare chiaramente che sono stati generati con l'AI. Per le immagini, viene utilizzata sia una filigrana invisibile che una visibile.
Affidabilità delle risposte
Gemini, come tutti i sistemi di intelligenza artificiale generativa, può talvolta presentare quelle che in gergo vengono chiamate "allucinazioni": risposte che sembrano plausibili ma contengono informazioni errate o inventate. Nonostante l’azienda abbia implementato procedure di valutazione e test per ridurre la generazione di contenuti poco precisi, è sempre bene verificare tutte le informazioni (come d’altronde indica chiaramente il servizio con il disclaimer “Gemini può fare errori, anche riguardo a persone, quindi verifica le sue risposte”).
Limitazioni da conoscere
È importante tenere a mente alcune limitazioni di Gemini:
- Conoscenza limitata nel tempo: come specificato da Google stessa, le informazioni di addestramento
hanno una cutoff date, cioè una data oltre la quale l’IA potrebbe non
avere informazioni aggiornate. Se per esempio la cutoff date è gennaio
2025, il servizio potrebbe non conoscere la squadra vincitrice dell’ultimo
campionato di Serie A (anche se può effettuare ricerche sul web quando
necessario).
- Bias potenziali: l'intelligenza artificiale può riflettere bias presenti nei dati di
addestramento, anche se Google dichiara di lavorare continuamente per ridurre
questi problemi.
- Non sostituisce professionisti
qualificati: soprattutto per questioni mediche, legali
o finanziarie importanti, Gemini non dovrebbe essere usata come unica fonte di
informazione.
La cosa migliore è usare tutti i servizi di Intelligenza Artificiale come punto di partenza per le tue ricerche o come assistente creativo, ma mantenere sempre un approccio critico e verificare le informazioni importanti attraverso fonti affidabili.
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