I migliori mouse da gaming da scegliere nel 2025

17 ottobre 2025 di
I migliori mouse da gaming da scegliere nel 2025
Sofia Tognoni

I migliori mouse da gaming da scegliere nel 2025

Dal sensore ai DPI, dal peso ai tasti programmabili: tutto quello che devi sapere per scegliere il mouse da gaming più adatto al tuo stile.

Quando si gioca online in cloud gaming, scegliere il miglior mouse da gaming per garaggiare nei migliori giochi, da soli o nel multiplayer, è cruciale per ottenere prestazioni elevate. Le caratteristiche chiave da considerare includono:

  • Precisione e sensibilità del sensore: movimenti fluidi e precisi. 
  • Design ergonomico: comfort prolungato durante lunghe sessioni di gioco. 
  • Pulsanti programmabili: personalizzazione delle azioni per una maggiore efficienza. 
  • Velocità di risposta: tempi di risposta minimi per giochi competitivi. 
  • DPI regolabili: sensibilità del mouse adattabile alle esigenze del giocatore.

 

Il mouse gaming, infatti, non è un semplice accessorio, ma un componente essenziale dell’esperienza di gioco su PC, che può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta, soprattutto in ambito competitivo.

In questo articolo, esploreremo le caratteristiche più importanti da tenere in considerazione quando si sceglie un mouse da gaming e daremo uno sguardo ad alcuni tra i migliori

Caratteristiche chiave del mouse da gaming

Un mouse gaming nasce per rispondere a esigenze specifiche del videogiocatore, che sono diverse da quelle di chi, per esempio, usa un mouse da ufficio. La differenza non sta solo nel design aggressivo o nei LED RGB, ma soprattutto nelle prestazioni tecniche: sensibilità regolabile, polling rate elevato, switch più reattivi e un’ergonomia studiata per ridurre l’affaticamento anche dopo diverse ore di gioco.

Scopriamo allora le caratteristiche principali a cui prestare attenzione nella scelta.

Velocità e DPI

Il parametro più citato quando si parla di mouse da gaming è il DPI (dots per inch), che definisce quanto si muove il cursore a schermo in relazione allo spostamento fisico del mouse.

Alti DPI (1600–20.000 e oltre) favoriscono movimenti rapidi, utili nei titoli frenetici, mentre DPI bassi (400–800) privilegiano la precisione, ideale per chi gioca da cecchino in un FPS o per i gestionali.

Non esiste un valore “migliore in assoluto”: conta la possibilità di regolare e salvare profili diversi in base al gioco o al ruolo scelto di volta in volta. I modelli di fascia alta permettono anche lo switch on-the-fly, cioè il cambio DPI istantaneo senza aprire software esterni.

Mouse Cablati o Wireless?

Nel corso degli anni, i gamer competitivi hanno preferito i mouse dotati di cavo, sinonimo di latenza minima e zero interruzioni. Ma la tecnologia wireless è ormai maturata: i modelli con connessione a 2.4 GHz offrono prestazioni praticamente identiche ai cablati, con l’unico vincolo della ricarica.

Un mouse wireless regala maggiore libertà di movimento e una scrivania più ordinata, ma chi non vuole rischiare disconnessioni o l’esaurimento della batteria durante una partita continua a preferire il cavo.

Polling rate e latenza

Il polling rate, espresso in Hz, indica quante volte al secondo il mouse invia dati al PC.

  • 500 Hz è considerata la soglia minima per il gaming.
  • 1.000 Hz è oggi lo standard comune.
  • Alcuni modelli arrivano a 4.000 o 8.000 Hz, riducendo ulteriormente la latenza.

Una frequenza di aggiornamento più alta significa che i movimenti e i click vengono registrati con maggiore immediatezza: un vantaggio competitivo in titoli eSport dove contano spesso anche i millisecondi.

Switch e tasti programmabili

I pulsanti del mouse gaming non sono tutti uguali. Molti modelli adottano switch meccanici, altri i più moderni switch ottici, che sfruttano fasci di luce per eliminare il ritardo da rimbalzo elettrico e garantire maggiore durata.

La presenza di tasti aggiuntivi programmabili fa la differenza in generi come MMO, MOBA o RTS: poter associare macro (sequenze di comandi) complesse a un singolo pulsante riduce i tempi di esecuzione e libera la tastiera da combinazioni intricate.

Ergonomia e grip

La comodità non è un dettaglio: un mouse ergonomico riduce il rischio di affaticamento e tunnel carpale. La scelta deve tenere conto dello stile di impugnatura:

  • Palm grip: mano appoggiata interamente, preferisce mouse grandi e sagomati.
  • Claw grip: presa ad artiglio, richiede un mouse medio, leggero e reattivo.
  • Fingertip grip: solo con le dita, ideale con modelli compatti e ultraleggeri.

Superfici antiscivolo, gommini laterali e scroll wheel gommate aumentano ulteriormente comfort e precisione.

Peso e bilanciamento

Il peso di un mouse da gaming può cambiare radicalmente l’esperienza: mouse ultraleggeri (sotto i 70 g) agevolano scatti rapidi e movimenti istantanei, mentre mouse regolabili permettono di inserire o rimuovere pesi per personalizzare la sensazione al movimento.

Nei dispositivi senza filo, la batteria aggiunge peso, ma i modelli di fascia alta bilanciano questa massa per non compromettere il controllo sul gioco.

Gioca senza interruzioni, passa a EOLO!

VERIFICA COPERTURA


Illuminazione RGB e software

Molti mouse per il gaming integrano sistemi di illuminazione RGB personalizzabile. Non è solo una questione estetica: tramite software dedicati è possibile sincronizzare gli effetti luminosi con altri accessori, oltre a gestire profili di gioco, macro e DPI. L’RGB, inoltre, può fungere da indicatore visivo immediato dei livelli di sensibilità attivi.

Materiali e durata

Un buon mouse da gaming deve resistere a milioni di click. Le aziende investono in materiali più solidi, grip gommati e scroll wheel con encoder rinforzati. L’affidabilità degli switch ottici riduce i rischi di doppio click involontario, mentre la costruzione leggera ma robusta evita l’usura precoce anche dopo anni di utilizzo intensivo.

Prezzo e fasce di mercato

Il mercato offre soluzioni per ogni budget:

  • Entry level (20–40 €): ideali per chi si avvicina al gaming, ma con funzioni limitate.
  • Fascia media (50–100 €): il compromesso migliore tra prestazioni, ergonomia e personalizzazione.
  • Top di gamma (100–200 € e oltre): modelli pensati per eSport e professionisti, con sensori di precisione estrema, polling rate oltre i 4.000 Hz e costruzione premium.

Il mouse ideale?

Ogni genere richiede caratteristiche diverse. Chi preferisce gli sparatutto (FPS), può puntare su leggerezza, alti DPI regolabili e polling rate elevato. D’altro canto, gli appassionati di MOBA/MMO saranno più attratti dalla presenza di molti tasti programmabili e da un’impugnatura confortevole. Ancora, chi passa molte ore con strategici e gestionali preferirà DPI bassi e precisione assoluta nei movimenti a schermo. Il mouse ideale, dunque, non esiste: molto dipende dallo stile di gioco, dalle esigenze e dal genere preferito di ciascun gamer.

Alcuni tra i migliori mouse da gaming: guida alla scelta tra mouse wireless, economici e altro

Il panorama dei mouse da gaming è ampio e variegato: ogni modello punta a soddisfare esigenze specifiche, che variano in base al genere videoludico, allo stile di impugnatura e al budget disponibile. Non esiste un dispositivo “migliore in assoluto”, ma diversi prodotti che si distinguono per caratteristiche tecniche o per una particolare vocazione d’uso. Di seguito, una panoramica su alcuni dei modelli più rilevanti oggi in circolazione.

Logitech G305 Lightspeed

Un modello wireless compatto con sensore HERO fino a 12.000 DPI, un peso di 99 grammi e un’autonomia prolungata grazie a una singola batteria AA.

  • Adatto a chi cerca un mouse wireless affidabile e accessibile, senza sacrificare la precisione.
  • Meno indicato per chi desidera un dispositivo ultraleggero o con molteplici pulsanti programmabili.

Logitech G502 Hero

Un classico cablato con sensore HERO fino a 25.600 DPI e 11 pulsanti programmabili. Include un sistema di pesi regolabili e illuminazione RGB.

  • Adatto a chi vuole personalizzazione avanzata, comfort ed ergonomia per lunghe sessioni.
  • Meno indicato per chi preferisce un mouse essenziale e molto leggero per giochi frenetici.

Razer Viper V3 Pro

Wireless ultraleggero (54 g) con polling rate fino a 8.000 Hz e sensore Focus Pro 35K. Pensato per eSport e competitive gaming.

  • Adatto a giocatori di FPS competitivi che privilegiano velocità e reattività.
  • Meno indicato per chi preferisce un mouse dal peso maggiore, con una struttura più corposa, e un’autonomia estesa senza richiedere frequenti ricariche.

Corsair M75 Wireless

Simmetrico, leggero e con sensore da 26.000 DPI. Pensato anche per mancini grazie ai pulsanti laterali su entrambi i lati.

  • Adatto a chi cerca un mouse ambidestro, bilanciato e con connettività versatile.
  • Meno indicato per chi preferisce un design spiccatamente ergonomico per destrorsi.

Razer Basilisk V3 X HyperSpeed

Wireless con 9 pulsanti programmabili, sensore fino a 18.000 DPI e autonomia fino a 285 ore in Bluetooth.

  • Adatto a chi gioca titoli che richiedono macro o tasti extra, come MOBA e MMO.
  • Meno indicato per chi cerca un mouse ultraleggero per FPS competitivi.

Corsair M65 RGB Ultra

Cablato con struttura in alluminio, sensore Marksman da 26.000 DPI e polling rate fino a 8.000 Hz.

  • Adatto ad appassionati di FPS che privilegiano stabilità e alta precisione.
  • Meno indicato per chi vuole un mouse versatile anche per altri generi o con peso contenuto.

Razer Naga V2 Pro

Con tre piastre laterali intercambiabili (2, 6 o 12 pulsanti) e sensore da 30.000 DPI, pensato in particolare per chi gioca a MMO e MOBA.

  • Adatto a chi ha bisogno di molte macro e personalizzazione dei comandi.
  • Meno indicato per chi predilige giochi rapidi come FPS o battle royale.

Corsair Scimitar Elite Wireless SE

Dotato di 16 pulsanti, sensore da 33.000 DPI e autonomia fino a 150 ore.

  • Adatto a giocatori di MMO e streamer che vogliono integrare funzioni aggiuntive.
  • Meno indicato per chi cerca leggerezza e semplicità.

Turtle Beach Kone II Air

Ampio e pesante (110 g), con sensore Owl-Eye da 26.000 DPI e numerosi pulsanti programmabili.

  • Adatto a chi ha mani grandi e preferisce un palm grip rilassato.
  • Meno indicato per giocatori competitivi che richiedono agilità e velocità estrema.

Razer Orochi V2

Ultra-leggero (meno di 60 g) con autonomia fino a 950 ore, grazie a una singola batteria AA, e un sensore fino a 18.000 DPI.

  • Adatto a chi cerca un mouse portatile e versatile, adatto anche all’uso in mobilità.
  • Meno indicato per chi desidera un dispositivo con illuminazione RGB o software avanzato.


tastiera mouse e cuffie gaming


Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

Mouse wireless con sensore da 36.000 DPI e peso di 55 g, offre profili multipli e grande precisione.

  • Adatto a chi gioca a FPS competitivi e vuole prestazioni elevate.
  • Meno indicato per chi predilige un mouse con una struttura più corposa o che sia multifunzionale.

HyperX Pulsefire Haste 2 Pro 4K

Wireless da 61 g, polling rate fino a 4.000 Hz e autonomia fino a 100 ore.

  • Adatto a chi vuole un mouse leggero e reattivo per il gaming competitivo.
  • Meno indicato per chi ha mani molto grandi e cerca un modello più ergonomico.

SteelSeries Aerox 3 Wireless

Ultraleggero (66 g) con scocca a nido d’ape e resistenza ad acqua e polvere (IP54). Sensore fino a 18.000 DPI.

  • Adatto a chi cerca un mouse leggero e resistente, con lunga autonomia.
  • Meno indicato per chi ha mani grandi o preferisce un palm grip.

Logitech G Pro X Superlight

Un riferimento tra i mouse ultraleggeri per eSport: pesa appena 63 g, integra il sensore HERO 25K con sensibilità fino a 25.600 DPI e connessione Lightspeed wireless. L’autonomia arriva a circa 70 ore di utilizzo.

  • Adatto a chi cerca massima leggerezza e precisione in ambito competitivo.
  • Meno indicato per chi vuole pulsanti extra o un design con RGB.

Razer Basilisk V3

Versione cablata con 11 pulsanti programmabili e sensore Focus+ fino a 26.000 DPI. Include rotella con scorrimento orizzontale e modalità libera, oltre a illuminazione RGB Chroma.

  • Adatto a chi gioca a titoli con molte funzioni (MMO, MOBA, RTS) e cerca alta personalizzazione.
  • Meno indicato per chi preferisce un mouse leggerissimo e senza cavo.

Turtle Beach Burst II Air

Un ultraleggero da 47 g con sensore Owl-Eye da 26.000 DPI e polling rate a 1.000 Hz. Il design è compatto, pensato per claw grip e fingertip, mentre l’autonomia raggiunge le 120 ore.

  • Adatto a chi vuole estrema leggerezza per FPS e giochi frenetici.
  • Meno indicato per chi cerca software avanzati o molte funzioni aggiuntive.

Razer Viper V3 Hyperspeed

Wireless da 82 g con sensore Focus Pro 30K e polling rate fino a 4.000 Hz (con dongle opzionale), funziona con una singola batteria AA, offrendo fino a 280 ore di autonomia.

  • Adatto a chi desidera elevata precisione e lunga autonomia, oltre a un design simmetrico.
  • Meno indicato per chi cerca un modello ultraleggero sotto i 70 g o RGB.


Logitech MX Master 3S

Non nasce come mouse da gaming, ma con i suoi pulsanti extra e la rotella laterale può sostituire validamente alcuni modelli da gioco. Punta soprattutto su comfort ed ergonomia.

  • Adatto a chi alterna gaming e lavoro, con necessità di produttività.
  • Meno indicato per gamer competitivi che cercano polling rate elevati e leggerezza estrema.

Roccat Kone Pro Air

Mouse wireless ultraleggero con illuminazione interna semitrasparente e clic molto reattivi, pensato per chi cerca un design particolare e prestazioni solide.

  • Adatto a chi apprezza un design accattivante e la leggerezza.
  • Meno indicato per chi richiede connessione perfetta a distanze maggiori.

Logitech G Pro Wireless

Progettato con il supporto di pro gamer, integra sensore HERO e tecnologia Lightspeed con latenza ridotta a 1 ms. I pulsanti extra sono disposti per essere facilmente raggiungibili.

  • Adatto a chi gioca in competizione e vuole un mouse bilanciato tra ergonomia e velocità.
  • Meno indicato per chi preferisce un mouse economico o con autonomia molto lunga.

SteelSeries Aerox 9 Wireless

Con 12 pulsanti laterali personalizzabili, si rivolge nello specifico a chi gioca a MMO, integrando un sensore ottico TrueMove Air fino a 18.000 DPI, e con un’autonomia fino a 150 ore.

  • Adatto a chi gioca a MMO e MOBA con molte macro e comandi rapidi.
  • Meno indicato per chi privilegia leggerezza e semplicità per gli FPS.

 

Come abbiamo approfondito, i mouse da gaming non sono tutti uguali: variano per sensori, DPI, peso, connettività e numero di pulsanti, adattandosi a stili di gioco e preferenze molto diverse. Conoscere tutti questi fattori, e i principali modelli presenti sul mercato, permettono a ciascun gamer di compiere una scelta consapevole e trovare il mouse che meglio si adatta al proprio modo di giocare.

Gioca senza interruzioni, passa a EOLO!

VERIFICA COPERTURA