Cos'è un Server: Guida Completa
Guida completa per capire cosa sono i server, come funzionano e perché sono fondamentali per Internet e le reti aziendali
Ogni volta che navighi su un sito web, invii un'email o accedi a un'app, stai interagendo con un server. Ma cos'è esattamente un server e perché è così importante per il funzionamento di Internet e delle reti aziendali?
In questa guida completa scoprirai tutto quello che c'è da sapere sui server: dalla definizione base e il funzionamento del modello client-server, alle diverse tipologie esistenti e alle loro applicazioni pratiche in azienda e a casa. Esploreremo le differenze tra server fisici, virtuali e cloud, i componenti hardware e software che li caratterizzano, e capirai perché rappresentano la spina dorsale dell'informatica moderna.
Se sei curioso di capire la tecnologia che usi ogni giorno o stai valutando se implementare un server per la tua attività, questa guida ti fornirà tutte le informazioni essenziali in modo chiaro e accessibile.
Cos'è un Server: Definizione Semplice
Un server è un computer o un dispositivo collegato a una rete che ha il compito di gestire le risorse di rete e metterle a disposizione di altri dispositivi. La sua funzione principale è quella di archiviare file e applicazioni, permettere l'accesso a questi contenuti e processare le richieste provenienti da più utenti o dispositivi contemporaneamente.
In termini ancora più semplici, possiamo immaginare il server come un "servitore digitale": proprio come un cameriere serve piatti e bevande ai clienti di un ristorante, un server fornisce dati, servizi e applicazioni ai computer che li richiedono. Questi computer richiedenti vengono chiamati client (dall'inglese "cliente"), e il rapporto che si instaura tra loro prende il nome di modello client-server.
La differenza tra un server e un computer normale sta principalmente nel ruolo che svolgono all'interno di una rete. Mentre un comune computer desktop è generalmente utilizzato da un singolo utente per svolgere compiti personali, un server è progettato per gestire contemporaneamente le richieste di molti utenti, garantendo prestazioni elevate, affidabilità costante e disponibilità continua. Va però precisato che, tecnicamente, uno stesso dispositivo può comportarsi sia da server che da client: può fornire risorse ad altri computer e, allo stesso tempo, utilizzare risorse messe a disposizione da altri sistemi.
Etimologia e origine del termine
Il termine "server" deriva dall'inglese medievale "servere", a sua volta proveniente dal verbo "to serve" (servire). La prima attestazione della parola risale al XV secolo, quando veniva utilizzata per indicare genericamente "chi serve": dal servitore che porta cibo e bevande, all'assistente che serve durante la messa.
L'uso del termine in ambito informatico è quindi una naturale estensione del suo significato originale: il server è letteralmente "colui che serve", ovvero un sistema che mette a disposizione servizi e risorse per altri dispositivi.
Server come hardware e server come software: qual è la differenza?
Quando parliamo di server, dobbiamo fare una prima importante distinzione tra due accezioni del termine: server hardware e server software.
Un server hardware è un computer fisico, solitamente molto potente e ospitato in strutture apposite chiamate data center. Si tratta di macchine progettate per funzionare 24 ore su 24, condivise su una rete e dotate di componenti specifici che garantiscono prestazioni elevate e affidabilità nel tempo.
Un server software, invece, è un programma che viene eseguito su un computer (che può essere un server hardware o anche un normale PC) e che fornisce servizi specifici ad altri programmi, chiamati client, oppure un'interfaccia con cui gli utenti possono interagire. In pratica, il software server è il "cervello" che gestisce le richieste e fornisce le risposte appropriate.
Questi due concetti sono strettamente collegati: spesso un server software viene eseguito su un server hardware dedicato, ma non è sempre così. Con l'evoluzione della tecnologia, sono nati infatti i server virtuali: programmi che simulano il funzionamento di un server hardware ma che girano su macchine fisiche condivise con altri server virtuali. Questa tecnologia, oggi molto diffusa, permette di ottimizzare le risorse e ridurre i costi, ed è alla base del cosiddetto cloud computing.
Come Funziona un Server: Il Modello Client-Server
Come abbiamo già accennato, il cuore del funzionamento di un server risiede nel modello client-server, un sistema in cui due entità collaborano per svolgere specifici compiti: il client (il richiedente) e il server (il fornitore di servizi).
In questo modello, il client è qualsiasi dispositivo o programma che richiede risorse, dati o servizi. Può trattarsi del tuo computer, del tuo smartphone, di un'applicazione o di un browser web. Il client invia una richiesta al server e attende una risposta.
Una volta che il server riceve la richiesta, inizia a lavorare: cerca nelle sue risorse locali (database, file, applicazioni) ciò che il client ha richiesto, elabora l'informazione se necessario, e poi invia una risposta al client con i dati o i servizi richiesti. Questo meccanismo di scambio viene chiamato anche "modello di chiamata e risposta" (call and response).
Durante questo processo, il server svolge numerose operazioni aggiuntive: verifica l'identità del richiedente, controlla che il client abbia i permessi necessari per accedere alle risorse richieste, e formatta la risposta nel modo corretto affinché possa essere compresa dal client.
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Come comunicano i server?
La comunicazione tra client e server avviene attraverso una rete, che può essere una rete locale (LAN) oppure una rete geografica come Internet. Quando un client ha bisogno di qualcosa – per esempio vuole visualizzare una pagina web, scaricare un file o accedere a un'applicazione – invia una richiesta al server. Per connettersi al server, il client deve conoscere il suo indirizzo IP (Internet Protocol), una sorta di "indirizzo di casa" del server nella rete. In alcuni casi, potrebbe essere necessario inserire anche credenziali di accesso come username e password per garantire la sicurezza.
Inoltre, i server non lavorano in isolamento, ma fanno parte di reti di server interconnessi che collaborano per fornire servizi complessi. Questa comunicazione avviene attraverso protocolli di comunicazione, ovvero insiemi di regole standardizzate che permettono a dispositivi diversi di "parlare la stessa lingua".
Tra i protocolli più comuni troviamo il già citato IP (Internet Protocol), che gestisce l'indirizzamento e l'instradamento dei dati attraverso le reti, e l'FTP (File Transfer Protocol), utilizzato per il trasferimento di file tra sistemi. I messaggi tra server vengono scambiati attraverso interfacce di programmazione chiamate API (Application Programming Interface), che definiscono il formato e le modalità con cui le informazioni devono essere codificate e trasmesse.
Questa architettura di server interconnessi è ciò che rende possibile il funzionamento di Internet e dei servizi complessi che utilizziamo quotidianamente. Quando visiti un sito web, per esempio, potrebbero essere coinvolti diversi server che lavorano insieme: un server web che gestisce la pagina, un server di database che recupera le informazioni, un server di posta per le notifiche, e così via.
A Cosa Serve un Server: Le Funzioni Principali
I server rappresentano la spina dorsale dell'informatica moderna, permettendo ad aziende, organizzazioni e privati di gestire, archiviare e accedere ai dati in modo efficiente. Le loro funzioni sono molteplici e fondamentali per il funzionamento di Internet e delle reti locali.
Come abbiamo visto, la funzione primaria di un server è quella di gestire e distribuire risorse attraverso una rete. Ma cosa significa in concreto?
Tra le sue funzioni fondamentali troviamo:
- Archiviazione e gestione dati: i server fungono da centri di archiviazione, permettendo di conservare grandi quantità di dati in modo sicuro e organizzato. Che si tratti di file, immagini, video o database complessi, il server garantisce che le informazioni siano sempre disponibili e accessibili da parte degli utenti autorizzati.
- Condivisione risorse: attraverso i server è possibile condividere risorse come documenti, stampanti e applicazioni tra più utenti contemporaneamente. Questo centralizza l'accesso alle risorse e riduce la ridondanza, migliorando l'efficienza operativa.
- Hosting di applicazioni e servizi: i server ospitano applicazioni software e servizi web, fornendo l'infrastruttura necessaria per il loro funzionamento. Che si tratti di un sito web aziendale, di un sistema di gestione clienti o di un'applicazione mobile, il server garantisce che tutto funzioni in modo fluido e sicuro.
- Elaborazione richieste client: i server
processano continuamente le richieste provenienti da dispositivi client,
gestendo query complesse, supportando più utenti simultaneamente e scalando
secondo le necessità di carico.
A cosa serve un server in azienda
In ambito aziendale, i server offrono numerosi vantaggi rispetto all'utilizzo di singole workstation individuali. Avere accesso a risorse centralizzate fornite da un computer potente è più vantaggioso che affidarsi a postazioni di lavoro individuali con capacità e funzionalità limitate.
- Gestione centralizzata dei dati: uno dei
principali benefici è la possibilità di centralizzare tutti i dati aziendali in
un unico punto di accesso. Questo facilita la gestione delle informazioni,
riduce la duplicazione dei file e garantisce che tutti i dipendenti lavorino
sempre con le versioni più aggiornate dei documenti. I file server consentono
alle organizzazioni di archiviare grandi volumi di dati in modo sicuro e
fornire accesso agli utenti autorizzati.
- Sicurezza e backup: i server aziendali
svolgono un ruolo vitale nella protezione dei dati critici. I sistemi di backup
automatici archiviano copie di sicurezza delle informazioni importanti,
garantendo il ripristino in caso di guasti hardware, attacchi informatici o
disastri naturali. I server di disaster recovery garantiscono la continuità
dell'attività aziendale: in caso di emergenza, permettono di ripristinare
rapidamente i sistemi e i dati, riducendo al minimo i tempi di fermo e le
perdite di informazioni.
- Collaborazione tra dipendenti: grazie ai
server, i dipendenti possono accedere a documenti condivisi, modificare file in
tempo reale e lavorare su progetti comuni indipendentemente dalla loro
posizione fisica. Questo migliora la produttività e facilita il lavoro di
squadra, soprattutto in contesti di lavoro remoto o distribuito.
- Applicazioni aziendali: i server supportano l'esecuzione di software gestionali come sistemi CRM (Customer Relationship Management), ERP (Enterprise Resource Planning) e applicazioni personalizzate. Inoltre, i server di posta elettronica gestiscono l'invio, la ricezione e l'archiviazione dei messaggi, offrendo funzionalità come filtri antispam, crittografia e autenticazione per garantire comunicazioni professionali sicure.

Un server in casa può essere utile?
Anche in ambito domestico, un server può rivelarsi uno strumento prezioso per gestire contenuti multimediali, proteggere i dati personali e migliorare l'esperienza digitale della famiglia.
- Media server: uno degli utilizzi più popolari
è la creazione di un media server per archiviare e distribuire contenuti
multimediali come film, musica e foto. I server di streaming permettono di
accedere alla propria collezione multimediale da qualsiasi dispositivo in casa,
offrendo un'esperienza simile ai servizi di streaming in abbonamento, ma con il
controllo totale sui propri contenuti.
- Backup personale: un server domestico può fungere da sistema di backup
centralizzato per tutti i dispositivi della famiglia – computer, smartphone e
tablet. Questo garantisce che foto di famiglia, documenti importanti e altri
file preziosi siano al sicuro e facilmente recuperabili in caso di problemi.
- Domotica e smart home: i server possono
gestire e coordinare tutti i dispositivi smart della casa, dalle luci alle
telecamere di sicurezza, dai termostati ai sistemi di allarme. Centralizzare il
controllo della domotica su un server locale offre maggiore privacy e
indipendenza dai servizi cloud esterni.
- Gaming privato: per gli appassionati di videogiochi, un server domestico può ospitare partite multiplayer private, permettendo ad amici e familiari di connettersi e giocare insieme in tempo reale, garantendo bassa latenza e prestazioni elevate senza dipendere da server pubblici.
Tipi di Server: Categorie Principali
I server possono essere classificati secondo due criteri principali. Il primo riguarda la funzione, ovvero il tipo di servizio che il server fornisce: un server web ospita siti internet, un server di database gestisce informazioni strutturate, un server di posta gestisce le email, e così via. Il secondo criterio è il deployment e l'ubicazione, che indica dove il server è collocato fisicamente e come è implementato tecnicamente: può trattarsi di un server fisico installato in azienda, di un server virtuale che condivide risorse con altri, oppure di un server cloud accessibile via Internet.
Classificazione per funzione
Server Web
Un server web è un computer o un programma che memorizza i file di un sito web e li consegna agli utenti quando richiesti. Quando digiti un indirizzo web nel browser, stai inviando una richiesta a un server web che risponde inviandoti la pagina HTML richiesta. I server web più diffusi includono Apache, Nginx e Microsoft Internet Information Services (IIS), ognuno con caratteristiche specifiche per gestire traffico elevato e garantire sicurezza.
Server di Database
I server di database gestiscono e archiviano dati strutturati, permettendo a più utenti di accedervi contemporaneamente in modo efficiente. Elaborano query complesse, garantiscono l'integrità dei dati e supportano applicazioni che vanno dai sistemi di gestione clienti alle transazioni finanziarie. Tra i più utilizzati troviamo MySQL, PostgreSQL, Microsoft SQL Server e Oracle, soluzioni indispensabili per le aziende che basano le proprie decisioni sui dati.
Server di Rete
I server di rete gestiscono l'infrastruttura di rete di un'organizzazione. I file server archiviano e distribuiscono file a più utenti, facilitando la condivisione di documenti e il backup centralizzato. I print server gestiscono le richieste di stampa da numerosi dispositivi verso una o più stampanti di rete, eliminando la necessità di collegare una stampante a ogni postazione di lavoro e ottimizzando le risorse di stampa.
Server DNS
I server DNS (Domain Name System) traducono i nomi di dominio facilmente comprensibili dagli esseri umani (come www.esempio.it) in indirizzi IP numerici che i computer utilizzano per comunicare. Rappresentano un componente critico per il funzionamento di Internet: ogni volta che visiti un sito web, un server DNS lavora “dietro le quinte” per connettere il tuo browser al server corretto.
Server FTP
I server FTP (File Transfer Protocol) gestiscono il trasferimento di file tra computer attraverso una rete. Vengono utilizzati principalmente per caricare e scaricare file da e verso siti web, condividere grandi quantità di dati tra sistemi diversi e gestire repository di file aziendali. Offrono funzionalità di autenticazione e controllo degli accessi per garantire la sicurezza durante i trasferimenti.
Altri tipi di server
I mail server ricevono, archiviano e inoltrano messaggi di posta elettronica, garantendo che le email raggiungano i destinatari e offrendo funzionalità di sicurezza come i filtri antispam. I game server ospitano partite multiplayer online, gestendo le connessioni dei giocatori in tempo reale. Gli application server eseguono applicazioni complesse al posto dei computer client, riducendo il carico sulle singole postazioni. I server proxy fungono da intermediari tra client e altri server, spesso utilizzati per migliorare la sicurezza e filtrare il traffico. Infine, i server virtuali esistono come software all'interno di un programma chiamato hypervisor, che può eseguire centinaia o migliaia di server virtuali simultaneamente su un'unica macchina fisica.
Classificazione per Deployment e Ubicazione
Server Fisici vs Server Virtuali
Un server fisico è una macchina dedicata con i propri componenti hardware: processore, memoria, dischi e schede di rete. Un server virtuale, invece, è un ambiente simulato da software che condivide le risorse hardware di un server fisico con altri server virtuali. La virtualizzazione permette di ottimizzare l'utilizzo delle risorse, ridurre i costi hardware e semplificare la gestione. I server fisici sono preferiti per carichi di lavoro molto esigenti che richiedono prestazioni dedicate, mentre i server virtuali sono ideali per ottimizzare risorse e costi in ambienti più flessibili.
Server Locale (On-Premise)
Un server locale (on-premise) è un server fisico installato e gestito direttamente presso la sede dell'organizzazione. Offre il vantaggio di un controllo totale sulle risorse, sulla sicurezza e sulla privacy dei dati, elementi particolarmente importanti per aziende che trattano informazioni sensibili. Tuttavia, comporta costi elevati per l'acquisto dell'hardware, richiede spazio fisico dedicato, sistemi di raffreddamento e ventilazione, oltre a personale tecnico qualificato per la manutenzione continua.
Server Remoto (Hosting/Colocation)
Un server remoto è ospitato in strutture specializzate chiamate data center, gestite da provider esterni. Nell'hosting, il provider possiede e gestisce l'hardware, mentre nella colocation l'azienda possiede il server ma lo colloca in un data center per beneficiare dell'infrastruttura professionale. Questa soluzione offre affidabilità, connessione internet veloce ed elevata sicurezza dell’impianto, ma riduce il controllo diretto sull'hardware e crea una dipendenza dal provider di servizi.
Server Cloud
I server cloud rappresentano l'evoluzione dei server tradizionali, offrendo risorse computazionali attraverso Internet in modo flessibile e scalabile. A differenza dei server fisici, non richiedono investimenti iniziali in hardware e permettono di pagare solo per le risorse effettivamente utilizzate. Esistono diverse tipologie di servizi cloud: IaaS (Infrastructure as a Service) fornisce infrastruttura virtuale, PaaS (Platform as a Service) offre piattaforme di sviluppo complete, e SaaS (Software as a Service) mette a disposizione applicazioni pronte all'uso. La scalabilità istantanea e la riduzione dei costi di gestione rendono il cloud particolarmente interessante per le piccole e medie imprese.
Componenti e Caratteristiche di un Server
Un server, per svolgere efficacemente le sue funzioni, deve possedere sia componenti software che hardware specifici, progettati per garantire prestazioni elevate, affidabilità costante e disponibilità continua. A differenza dei comuni computer desktop, i server sono costruiti per operare 24 ore su 24, gestire carichi di lavoro intensi e supportare numerosi utenti simultaneamente.
Componenti software di un server
Per funzionare correttamente, un server necessita di almeno due componenti software: un sistema operativo (come Linux o Windows Server) e un'applicazione server specifica per il servizio da fornire (ad esempio Apache per i web server, MySQL per i database server, o Sendmail per i mail server). Il sistema operativo funge da piattaforma che fornisce accesso alle risorse hardware del computer – come processore, memoria e storage – e gestisce le configurazioni di rete fondamentali, compreso l'indirizzo IP del server.
Componenti hardware di un server
Dal punto di vista hardware, i server si distinguono dai normali computer per caratteristiche tecniche specifiche. Spesso sono dotati di processori multipli e memoria con correzione degli errori, componenti che garantiscono prestazioni superiori e maggiore affidabilità. Un elemento cruciale è la ridondanza: i server sono equipaggiati con alimentatori doppi e interfacce di rete ridondanti, permettendo al sistema di continuare a funzionare anche in caso di guasto di un componente critico. La maggior parte dei server moderni adotta il formato rack, unità standardizzate (1U, 2U, 4U) progettate per essere montate in armadi specializzati all'interno dei data center, ottimizzando lo spazio e facilitando la gestione termica. Infine, i server richiedono sistemi di raffreddamento adeguati per dissipare il calore generato dal funzionamento continuo ad alte prestazioni, elemento essenziale per prevenire surriscaldamenti e garantire la longevità dell'hardware.
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