Dove vedere il GP di Azerbaijan di Formula 1
Il circuito cittadino di Baku torna protagonista con il decimo appuntamento del Mondiale 2025
Il Gran Premio di Azerbaijan 2025 si prepara a regalare emozioni forti sul velocissimo tracciato cittadino di Baku. Dal 19 al 21 settembre, la capitale azera ospiterà il decimo round del Mondiale di Formula 1, su un circuito che dal 2016 ha saputo conquistarsi la fama di gara più imprevedibile del calendario. Con i suoi lunghissimi rettilinei e le curve strettissime tra le mura della città vecchia, il circuito di Baku promette ancora una volta spettacolo puro, sorprese e colpi di scena fino all'ultimo giro.
DATE: 19-21 settembre 2025
ORA GARA: Domenica 21 settembre, ore 13:00 (ora italiana)
CANALE TV: Sky Sport F1 (canale 207)
LUOGO: Circuito cittadino di Baku, Azerbaijan
Un weekend che si preannuncia cruciale per le sorti del campionato, con Oscar Piastri che arriva da campione in carica dopo il trionfo del 2024, e una lotta mondiale che vede le McLaren dominare sia la classifica piloti che costruttori. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio come e dove seguire ogni sessione di questo imperdibile appuntamento.
Dove vedere il Gran Premio di Azerbaijan 2025
Gli appassionati italiani potranno seguire l'intero weekend del GP di Azerbaijan in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207), con la copertura completa di tutte le sessioni: prove libere, qualifiche e gara. Il canale dedicato alla Formula 1 garantirà commenti esperti, analisi tecniche dettagliate e interviste esclusive ai protagonisti.
Per chi preferisce lo streaming, l'app Sky Go permette agli abbonati al pacchetto Sky Sport di guardare tutte le sessioni su smartphone, tablet e PC, ovunque si trovino. In alternativa, la piattaforma NOW offre la possibilità di acquistare l'evento con abbonamenti più flessibili.
Come vedere il Gran Premio di Azerbaijan 2025 di Formula 1 in TV e streaming
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Programmazione completa (ora italiana):
Venerdì 19 settembre:
- Prove Libere 1: ore 10:30
- Prove Libere 2: ore 14:00
Sabato 20 settembre:
- Prove Libere 3: ore 10:30
- Qualifiche: ore 14:00
Domenica 21 settembre:
- Gran Premio: ore 13:00 (51 giri)
Per chi non dispone di un abbonamento Sky, sarà possibile seguire qualifiche e gara in differita gratuita su TV8, disponibile anche in streaming sul sito ufficiale tv8.it. Gli orari delle differite verranno comunicati più vicino all'evento.
Il circuito di Baku: velocità, precisione e un tracciato che sfida la logica
Disegnato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, il circuito cittadino di Baku è una delle creazioni più audaci e affascinanti dell’intero calendario di Formula 1. Inaugurato nel 2016 come sede del GP d’Europa, è diventato ufficialmente il Gran Premio dell’Azerbaijan dal 2017, guadagnandosi in breve tempo una reputazione di pista tanto spettacolare quanto imprevedibile.
Con i suoi 6,003 km di lunghezza, è tra i tracciati più estesi del Mondiale, ma ciò che lo rende unico è il modo in cui alterna lunghissimi rettilinei ad altissima velocità a settori cittadini strettissimi e tortuosi, incastonati nel cuore della capitale azera. Un contrasto estremo che mette a dura prova l’abilità dei piloti, la precisione degli ingegneri e la prontezza dei team.
Il circuito si snoda tra il lungomare moderno e le antiche mura della città vecchia, patrimonio UNESCO, dove le monoposto sfrecciano a pochi centimetri da muretti in pietra medievale. Il tratto più iconico è quello tra le curve 8 e 12, dove la carreggiata si restringe fino a soli 7,6 metri di larghezza: è il punto più stretto di tutto il campionato di F1, e spesso anche teatro di errori spettacolari.
Non mancano i numeri da record: il rettilineo principale, lungo oltre 2,2 chilometri, consente alle vetture di superare i 350 km/h prima della staccata di curva 1, mentre le due zone DRS (una sul rettilineo principale e una tra curva 2 e curva 3) possono diventare lo scenario di spettacolari sorpassi. Il giro di gara si compone di 51 tornate per una distanza complessiva di 306,049 km, con 20 curve in totale (12 a sinistra e 8 a destra). Il record sul giro è ancora firmato da Charles Leclerc, che nel 2019 fermò il cronometro sull’1:43.009.
Oltre alla sua complessità tecnica, Baku detiene anche un primato geografico curioso: è la capitale più bassa del mondo, situata a ben 28 metri sotto il livello del mare. Un dettaglio che rende ancora più singolare l’atmosfera di una gara già ricca di suggestioni, incorniciata dalle moderne Flame Towers e dai bastioni antichi della città vecchia.
Il clima di settembre tende a essere secco e soleggiato, ma il vento forte – spesso presente lungo il tracciato – può influenzare sensibilmente il comportamento aerodinamico delle monoposto, soprattutto nei lunghi rettilinei. Anche la gestione degli pneumatici è particolarmente delicata: l’asfalto cittadino offre poco grip fuori traiettoria e rende difficile mandare subito in temperatura le gomme, specie dopo ripartenze da safety car (molto frequenti su questo circuito).
Baku è un circuito che non perdona, ma proprio per questo è diventato sinonimo di spettacolo puro. Un mix irresistibile di velocità, rischio e bellezza che ogni anno regala emozioni fino all’ultimo metro.
Caratteristiche tecniche principali del circuito di Baku:
- Lunghezza: 6,003 km
- Numero di giri: 51
- Zone DRS: 2 (rettilineo principale e tra curva 2-3)
- Record sul giro: 1:43.009 - Charles Leclerc (2019)
- Pole position 2025: Charles Leclerc - 1:40.887
- Velocità massima: oltre 350 km/h sul rettilineo principale
- Tempo medio del pit stop: 22-24 secondi
Il lunghissimo rettilineo principale, che misura oltre 2,2 km, permette alle monoposto di raggiungere velocità superiori ai 350 km/h, creando opportunità di sorpasso spettacolari alla staccata di curva 1. Ma è nel settore centrale, tra le curve 8 e 12, che si decide spesso il destino della gara: qui i piloti devono navigare attraverso le antiche mura medievali con precisione millimetrica.
Storia e tradizione: un GP giovane ma già leggendario
Introdotto nel calendario come Gran Premio d'Europa nel 2016 (vinto da Nico Rosberg), il GP di Azerbaijan ha assunto la denominazione attuale dal 2017. In pochi anni si è guadagnato la reputazione di gara più imprevedibile della stagione, con safety car, incidenti spettacolari e ribaltamenti di classifica all'ordine del giorno.
Sergio Perez è l'unico pilota ad aver vinto due volte a Baku (2021 e 2023), mentre tra le scuderie è la Red Bull a vantare il maggior numero di successi con quattro vittorie complessive. La Mercedes segue con tre trionfi, mentre McLaren ha conquistato la vittoria più recente nel 2024 con Oscar Piastri.
Albo d'oro
- 2024: Oscar Piastri (McLaren-Mercedes)
- 2023: Sergio Perez (Red Bull-Honda)
- 2022: Max Verstappen (Red Bull-Honda)
- 2021: Sergio Perez (Red Bull-Honda)
- 2019: Valtteri Bottas (Mercedes)
- 2018: Lewis Hamilton (Mercedes)
- 2017: Daniel Ricciardo (Red Bull-Tag Heuer)
- 2016:* Nico Rosberg (Mercedes)
*Nel 2016 la gara si è disputata come GP d'Europa
L'edizione 2024: Piastri trionfa in una gara pazzesca
L'ultima edizione del GP di Azerbaijan ha visto Oscar Piastri conquistare una vittoria da campione, resistendo agli attacchi di un velocissimo Charles Leclerc, partito in pole position. Una gara caratterizzata da duelli mozzafiato e culminata con l'incidente tra Perez e Sainz al penultimo giro, mentre erano in lotta per il podio.
Sul podio sono saliti Piastri, Leclerc e George Russell, con Lando Norris quarto e Max Verstappen quinto. La gara ha confermato ancora una volta come Baku sia teatro di emozioni uniche, dove nulla è scontato fino alla bandiera a scacchi.
Cosa aspettarsi dall'edizione 2025
Il circuito cittadino, con le sue peculiari caratteristiche che premiano sia la velocità pura sui rettilinei che la precisione chirurgica nelle sezioni tecniche, offre opportunità a team con filosofie progettuali diverse. La gestione delle gomme sarà come sempre fondamentale, con l'asfalto cittadino che presenta bassi livelli di grip fuori dalla traiettoria ideale.
Le due zone DRS molto efficaci garantiscono numerose opportunità di sorpasso, ma la difficoltà nel portare subito in temperatura gli pneumatici dopo le safety car (statisticamente molto probabili a Baku) aggiunge un ulteriore elemento di imprevedibilità.
Il Gran Premio di Azerbaijan rappresenta uno degli appuntamenti più attesi e spettacolari del calendario di Formula 1. La combinazione unica di velocità estrema, precisione millimetrica e l'ambientazione suggestiva tra moderno e antico della città di Baku creano un cocktail esplosivo che garantisce emozioni fino all'ultimo traguardo.
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