Napoli – Sporting Lisbona: dove vederla

22 settembre 2025 di
Napoli – Sporting Lisbona: dove vederla
Sofia Tognoni

Napoli – Sporting Lisbona: dove vederla

Tutte le informazioni su Napoli – Sporting Lisbona: diretta TV e streaming, probabili formazioni, storia dei precedenti, curiosità e il calendario Champions degli azzurri.

Il fascino delle notti europee torna a illuminare lo Stadio Diego Armando Maradona con una sfida dal sapore speciale: Napoli – Sporting Lisbona. Due club con storie, filosofie e ambizioni diverse, ma accomunati dalla voglia di stupire in Champions League. Da una parte c’è il Napoli di Antonio Conte, determinato a confermarsi protagonista anche sul palcoscenico europeo, dopo un’estate ricca di colpi di mercato. Dall’altra, lo Sporting Lisbona, campione di Portogallo in carica, che con un mix di giovani talenti e giocatori esperti punta a ritagliarsi un posto tra le grandi d’Europa.

La partita, in programma il 1° ottobre alle ore 21:00, rappresenta una tappa fondamentale per entrambe le squadre in un girone ricco di insidie e avversari prestigiosi. Al Maradona è attesa una grande cornice di pubblico, con i tifosi partenopei pronti a spingere gli azzurri verso una vittoria che potrebbe rivelarsi decisiva nel cammino continentale.

Dove vedere Napoli – Sporting Lisbona

Il calcio d’inizio è fissato per le 21:00 del 1° ottobre, con il Maradona pronto a vivere una serata da grande evento. In Italia la Champions League 2025/26 sarà trasmessa ancora una volta da Sky Sport, che detiene i diritti per 185 delle 203 partite stagionali. Napoli – Sporting Lisbona sarà quindi disponibile sui canali Sky e in streaming tramite l’app Sky Go e NOW TV.

A completare l’offerta ci sarà come sempre Amazon Prime Video, che mantiene l’esclusiva di 18 big match del mercoledì. Sebbene non tutte le gare del Napoli rientrino in questa selezione, la piattaforma garantisce una copertura di qualità e trasmissioni con standard elevati. Insomma, i tifosi azzurri avranno a disposizione ogni strumento per vivere intensamente la sfida contro i portoghesi, sia dal divano di casa che in streaming su smartphone e tablet.

Come vedere Napoli – Sporting Lisbona in tv o streaming

  • Qualità video: per chi ha un TV 4K e un abbonamento Sky, seguire la partita in Ultra HD su Sky Sport potrebbe offrire la miglior qualità visiva. 
  • Connessione internet: per lo streaming è consigliata una connessione stabile e veloce.

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Le probabili formazioni

Il Napoli di Antonio Conte si presenterà al Maradona con una formazione votata all’equilibrio, ma senza rinunciare alla qualità. In porta ci sarà Alex Meret, protetto da una linea difensiva composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Spinazzola. A centrocampo spazio alla fisicità e agli inserimenti di Anguissa e alla regia illuminata di Lobotka, mentre sulla trequarti Conte potrà contare sul talento di Politano, sull’esperienza internazionale di Kevin De Bruyne e sulla grinta di Scott McTominay. In attacco, come riferimento centrale, agirà Rasmus Hojlund, colpo di mercato arrivato per alzare il livello offensivo.

Napoli (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka; Politano, De Bruyne, McTominay; Hojlund.

Allenatore: Antonio Conte.

Lo Sporting Lisbona, guidato da Rui Borges, campione in carica del Portogallo, risponde con un 4-2-3-1 ricco di giovani e qualità. Tra i pali ci sarà Rui Silva, con una difesa a quattro composta da R. Mangas, Gonçalo Inácio, Iván Fresneda e Zeno Debast. In mediana spicca la presenza di Morten Hjulmand, ex Lecce e capitano della squadra, affiancato da giocatori dinamici e di prospettiva. Sulle corsie e sulla trequarti agiranno Catamo, Trincão, Pedro Gonçalves e Kochorashvili, con il colombiano Luis Suárez come punta centrale.

Sporting Lisbona (4-2-3-1): Rui Silva; R. Mangas, Gonçalo Inácio, Iván Fresneda, Zeno Debast; Catamo, Hjulmand (C); Trincão, Pedro Gonçalves, Kochorashvili; Luis Suárez.

Allenatore: Rui Borges.

Lo Sporting può vantare un tecnico giovane ma già apprezzato per la sua capacità di costruire gruppi solidi e compatti, valorizzando allo stesso tempo i tanti talenti emergenti del settore giovanile.

I precedenti tra Napoli e Sporting Lisbona

Il bilancio storico tra Napoli e Sporting Lisbona non è ampio ma ha un sapore particolare. Le due squadre si sono affrontate solo in occasione della Coppa Uefa 1989/90, nei sedicesimi di finale. La partita d’andata, giocata in Portogallo, si concluse sullo 0-0, mentre il ritorno al San Paolo terminò con lo stesso risultato. La qualificazione fu decisa ai calci di rigore, con il Napoli che ebbe la meglio per 4-3 grazie alle reti dal dischetto di Careca, Mauro, Baroni e Ferrara.

Un ricordo dolce per i tifosi partenopei, che in quella stagione videro la squadra di Albertino Bigon proseguire il proprio percorso europeo, forte di campioni come Maradona e Careca. Oggi, a distanza di 35 anni, Napoli e Sporting si ritrovano nuovamente in campo europeo, con ambizioni diverse ma lo stesso desiderio di lasciare un segno nella competizione.

ragazzo guarda partita in tv

Curiosità sullo Sporting Lisbona

Lo Sporting Lisbona è universalmente riconosciuto come uno dei club con il settore giovanile più prestigioso e produttivo d’Europa. La sua Academia de Alcochete, inaugurata nel 2002, è un modello per organizzazione, scouting e qualità delle strutture. Situata nei pressi di Lisbona, è il cuore pulsante della formazione sportiva e personale dei ragazzi, con un metodo che unisce rigore tecnico, attenzione agli studi e crescita psicologica.

Da qui sono emersi campioni che hanno scritto la storia recente del calcio mondiale. Il nome più celebre è ovviamente Cristiano Ronaldo, che da giovanissimo ha iniziato il suo percorso proprio con la maglia biancoverde prima di spiccare il volo verso il Manchester United e diventare una leggenda. Ma Ronaldo non è un caso isolato: negli anni l’Academia ha sfornato talenti come Luís Figo, Pallone d’Oro 2000, João Moutinho, regista simbolo della nazionale portoghese, e Ricardo Quaresma, funambolo che ha incantato per tecnica e fantasia.

In tempi più recenti, lo Sporting ha continuato a essere una fucina inesauribile: basti pensare a João Palhinha, oggi colonna del centrocampo del Fulham e della nazionale lusitana, o a Nuno Mendes, terzino sinistro passato al PSG e considerato tra i migliori prospetti nel suo ruolo.

L’attuale squadra porta avanti questa tradizione, puntando su talenti come Quenda, giovanissimo già nel mirino dei top club europei, e su profili di prospettiva come Gonçalo Inácio, difensore centrale elegante e solido, già stabilmente in orbita nazionale maggiore. L’obiettivo del club è chiaro: valorizzare i giovani per mantenere competitività, bilanci economici sostenibili e un’identità calcistica forte.

Lo Sporting, infatti, non è soltanto una società che lancia campioni, ma una vera e propria scuola di calcio e di vita. Molti dei suoi ex allievi raccontano come l’Academia abbia insegnato loro disciplina, rispetto e spirito di squadra, principi che vanno oltre il rettangolo di gioco.

Un’altra curiosità riguarda l’impostazione tattica dei giovani: i ragazzi dello Sporting vengono formati fin da piccoli a giocare con sistemi che privilegiano il possesso palla, la ricerca degli spazi e la capacità di pressare alto. Questo ha permesso negli anni di creare calciatori moderni, pronti ad adattarsi a qualsiasi contesto calcistico internazionale.

I campioni italiani contro lo Sporting Lisbona

Lo Sporting non è nuovo a sfide contro club italiani nelle coppe europee, incroci che hanno visto protagonisti campioni azzurri di ieri e di oggi. Negli anni Ottanta e Novanta, il club portoghese si è trovato di fronte squadre come la Juventus, il Torino e l’Inter, affrontando giocatori del calibro di Roberto Baggio, Paolo Rossi e Walter Zenga.

Un altro ricordo riguarda la Coppa delle Coppe 1990/91, quando lo Sporting incrociò l’Atalanta di Stromberg e Caniggia: anche in quell’occasione lo stadio José Alvalade vide il talento italiano confrontarsi con il dinamismo portoghese.

Questi precedenti sottolineano come la storia dello Sporting sia profondamente intrecciata con quella del calcio italiano. Napoli – Sporting Lisbona, quindi, non è solo una sfida tra due squadre moderne, ma anche un capitolo in più di un lungo romanzo europeo che ha spesso visto protagonisti i grandi nomi del nostro calcio.

Il calendario Champions del Napoli

Il cammino europeo del Napoli nella stagione 2025/26 sarà ricco di sfide affascinanti. Gli azzurri affronteranno avversari di grande prestigio, alternando partite casalinghe di fuoco a trasferte insidiose in giro per l’Europa.

Ecco il calendario completo della fase a gironi:

  • 3ª giornata: PSV Eindhoven – Napoli (martedì 21 ottobre, ore 21:00)
  • 4ª giornata: Napoli – Eintracht Francoforte (martedì 4 novembre, ore 18:45)
  • 5ª giornata: Napoli – Qarabag (martedì 25 novembre, ore 21:00)
  • 6ª giornata: Benfica – Napoli (mercoledì 10 dicembre, ore 21:00)
  • 7ª giornata: Copenhagen – Napoli (martedì 20 gennaio, ore 21:00)
  • 8ª giornata: Napoli – Chelsea (mercoledì 28 gennaio, ore 21:00)


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